La scuola è finita ormai da un paio di settimane e l’euforia che si prova da ragazzini quando iniziano le vacanze è ancora ai massimi, questa sera poi è particolare, abbiamo deciso di andare al cinema. Negli anni 80 il cinema aveva un fascino veramente accattivante soprattutto per noi che a casa avevamo la tv con 3 canali in croce. Arriviamo davanti all’entrata con mezz’ora d’anticipo, sono le ore 20,00 è una bellissima serata d’estate, il sole sta tramontando ma c’è ancora molta luce, la giornata è stata calda ma un caldo piacevole senza umidità ed afa, e la temperatura è piacevole. Inganniamo l’attesa guardando i cartelloni esterni che pubblicizzano i prossimi film. Facciamo i vari commenti soprattutto dove c’è quello con scritto vietato ai minori di 18 anni, ma senza volgarità o malizia, poi guardiamo la parete a mosaico dove ci sono mille tessere colorate e giochiamo a chi trova i colori più strani, penso alla persona che ha montato le tessere di questa parete, doveva aver avuto una grande pazienza sicuramente, sono infinite. Ma ecco che arriva l’ora, ci avviciniamo alla porta principale e la Signora del cinema (così la chiamavamo) apre le grate per farci entrare. La cassa aveva una piccola finestra dove oltre al biglietto si poteva scegliere cosa mangiare o bere durante la visione, in bella esposizione i POP CORN ed i brustolini, poi le arachidi e la coca cola in bottiglia di vetro, ancora dietro le caramelle gommose alla liquirizia e quelle frizzanti. La coca cola con pop corn sarebbero state la mia scelta ma la paghetta consentiva una drastico ridimensionamento, allora vai con le caramelle gommose ed una sola frizzante. Biglietto Platea, perché in galleria non so perché ma costava di più, poi di corsa dentro a cercare il posto migliore, noi eravamo piccoli ed era necessario che davanti noi non ci fosse una persona molto alta altrimenti era un supplizio vedere il film. Si apre la grossa tenda e si è dentro, ci sono le luci accese ma l’atmosfera per noi è già magica, si sente l’odore del cinema come se le pellicole emettessero profumo durante la presentazione, o forse sono le sedie in legno o non so che cosa però è piacevole. Ci sediamo e aspettiamo l’inizio, ad un certo punto si spengono le luci, qualcuno continua a parlare ma subito arrivano da non so bene quale parte i SILENZIO! SHHH! VOGLIAMO STARE ZITTI!…del resto nascosti dal buio siamo tutti più coraggiosi e possiamo urlare quello che voliamo, però funziona la sala si zittisce e parte il film. Ecco la fine primo tempo e qui inizia l’altro spettacolo, tutti si alzano anche velocemente perché sanno che chi arriva primo prende i posti migliori, si accendo le luci e si aprono le uscite che danno verso l’interno della corte del cinema (per chi non lo sapesse a Pianoro il cinema ha una seconda sala all’aperto ) appena fuori ci si accorge del cambiamento, il sole è tramontato ma non è ancora buio, s’intravedono le luci dell’imbrunire, le nuvole sono ancora rosse e le stelle stanno ancora aspettando a farsi vedere, l’aria frizzante della sera ti colpisce in maniera piacevole e inaspettata, l’odore delle sere d’estate di giugno è inebriante, ancora adesso se ci penso riesco a sentire quell’odore però non riesco a trovare nessun posto dove poterlo ritrovare. Ci sediamo e in attesa che riinizi il film giochiamo a chi vede per primo le stelle nel cielo, non c’è d’attendere molto qualcuna sbuca fuori e si mette in bella mostra, poi lo spettacolo del cielo lascia posto al secondo tempo, sembra di essere in una sorta di paradiso, la scuola finita, le vacanze appena iniziate, gli amici, la serata splendida con un cielo stellato da cornice, manca solo una cosa, ma dove l’avevo messa, eppure sono sicuro di non averla ancora mangiata, cerco meglio e la trovo, la caramella frizzante, chiamata così perché quando la metti in bocca inizia a friggere e ti lascia un pizzichino sulla lingua, la tengo per ultima e la tengo in bocca il più possibile, voglio farla durare fino alla fine del film ma sicuramente fallirò nell’impresa, allora faccio scivolare la schiena così che anche la testa possa avere il suo appoggio mi guardo intorno e vedo tutti intenti a guardare il film, si sente lo sgranocchiare dei pop corn e l’odore è talmente palpabile che mi sembra di mangiarli, la magia del cinema continua e mi lascia sognare ancora. P.s. Può considerarsi in evoluzione una società che lascia che i cinema di periferia spariscano e consente l’apertura delle sale gioco dove migliaia di persone dilapidano interi stipendi alla ricerca di una possibile vincita? Capisco che il Dio denaro è quello che fa muovere le cose, ma la felicità dell’individuo ha un valore cento volte superiore , e allora perché non mettere esentasse tutti i cinema di seconda visione, forse così potrebbe tornare ad essere conveniente tenerli aperti..

Rino Lipparini