L’anno scorso abbiamo dedicato un articolo ai “vecchi” sindaci di Pianoro, analizzando lo studio redatto dall’ex consigliere comunale Davide Rocca, con l’elenco esatto di tutti i primi cittadini del nostro Comune, da Vicini Timoteo (che ha guidato il Comune dal luglio 1866 al gennaio 1869) fino ai giorni nostri. Nel nostro primo articolo abbiamo ricordato i sindaci del dopoguerra da Colombo Adriano (maggio 1945 / aprile 1946) a Minghetti Gabriele (giugno 2009 / in carica). Oggi parliamo di quelli prima della Seconda Guerra Mondiale, ossia:

  • CHINNI PAOLO (Commissario Prefettizio da metà 1944 alla Liberazione)
  • VENTURI ELIA (Commissario Prefettizio dal dicembre 1943 alla metà 1944)
  • ROVERSI ANTONIO (Commissario Prefettizio e poi Podestà dal settembre1939 al dicembre 1943)
  • CENACCHI GIUSEPPE (Commissario Prefettizio dal 02/04/1937 al settembre 1939)
  • ROBOTTI CARLO (Podestà dal 25/08/1934 al 01/04/1937)
  • TAROZZI AUGUSTO (Podestà dalla metà 1927 al 24/08/1934)
  • LAZZARINI RICCARDO (Prosindaco dal 11/04/1925 alla metà 1927)
  • ROSA LUIGI (Sindaco dal 09/03/1923 al 15/03/1925)
  • RIGHI UMBERTO (Commissario Prefettizio dal 11/08/1922 al 20/02/1923)
  • BIANCONCINI UMBERTO (Sindaco dal 16/07/1914 al 05/08/1922).

E qui ci fermiamo. Ci sono altri sedici Sindaci prima di arrivare al 1866, alcuni anche molto famosi, come Alberto Dallolio in carica nel 1875, che poi governò anche Bologna dal 1891 al 1902, ricoprendo poi la carica di presidente del consiglio provinciale dal 1905 al 1913. Questo studio è molto importante perché, contrariamente ad altri comuni del Bolognese, Pianoro non possiede un elenco ufficiale dei suoi amministratori, in quanto la devastazione, pressoché totale del territorio durante la guerra, ha comportato la distruzione degli edifici pubblici e la conseguente perdita della documentazione in essi contenuta.

Gianluigi Pagani