
Il nuovo ponte sul Savena a San Ruffillo
L’impressione di chi desidera rendersi conto personalmente dello “stato dell’arte” del Nodo di Rastignano ed in particolare della “bretella del dazio” è quella della presa d’atto dell’avanzamento dei lavori e che ci si trovi in dirittura finale, salvo sorprese dell’ultimo minuto che, sotto forma di bombe da disinnescare, contenziosi giudiziari o quant’altro portino ad altri slittamenti. Nell’incontro tenutosi lo scorso gennaio presso la sede del Quartiere Savena (oltre un centinaio i presenti) si era appreso che il fallimento di una ditta subappaltatrice di Vicenza e l’attesa della decisione del tribunale in merito avevano fatto saltare il cronoprogramma. In questo contesto, per non fare mancare nulla ai cittadini che da oltre 30 anni attendono la risoluzione del Nodo, è scoppiata a fine aprile una improvvisa polemica, per molti quasi incomprensibile, fra Simonetta Saliera, per tre legislature sindaco di Pianoro ed attualmente presidente dell’assemblea legislativa regionale, ed Isabella Conti, attuale sindaco di San Lazzaro di Savena nel cui territorio gran parte delle opere vengono realizzate. Con interviste a quotidiani e comunicati su Facebook lo scontro è stato molto duro e senza esclusione di colpi ed ha coinvolto anche l’assessore alla mobilità di Bologna Irene Priolo. Sembra comunque che la “bretella del dazio” sarà aperta entro quest’anno. Resta il fatto che i cittadini, invece delle polemiche sbandierate nel loro nome, vedrebbero volentieri Comuni, Regione, Rete Ferroviaria Italiana, tutti gli altri Enti ed i privati interessati all’opera, comunicare fra di loro ed impegnarsi “a testa bassa” per rispettare i tempi di quei “cronoprogrammi” che di “crono” sembrano avere poco e che invece, senza la collaborazione di tutti, rischiano di avere “ritardi biblici”!
Qui potete vedere alcune foto del Nodo di Rastignano
Paolo Brighenti