Marchesini Group ha finalizzato l’acquisizione del 100% di Schmucker, azienda goriziana specializzata nella costruzione di macchinari per il confezionamento di stickpack per il mercato alimentare, farmaceutico e cosmetico. Schmucker è una realtà da 80 dipendenti con un fatturato 2017 di 10,5 milioni di euro generato per l’86% dall’ export. L’acquisizione di Schmucker da parte di Marchesini Group fa seguito a quella di Dumek, azienda specializzata nella progettazione di macchine di processo per il settore cosmetico, di Vibrotech, attiva nei sistemi di alimentazione e orientamento impiegati nei processi industriali automatizzati, di SEA Vision, società leader nella creazione di sistemi di ispezione utilizzati nell’anticontraffazione dei farmaci e dell’80% di Creinox, azienda di Ariano Polesine (Rovigo) attiva nella lavorazione dell’acciaio inox, in particolare nella produzione di contenitori e serbatoi per i settori farmaceutico, cosmetico e alimentare. Il fatturato 2017 di Creinox è stato di 1 milione di euro. Come le precedenti, anche l’operazione Schmucker rientra in una strategia di forte espansione di Marchesini Group, che sta avvenendo anche per linee interne con l’inizio dei lavori della nuova Beauty Division e l’inaugurazione del nuovo reparto di prototipazione rapida, avvenuta lo scorso 25 maggio. Pietro Cassani, amministratore delegato di Marchesini Group, ha dichiarato: “Come già avvenuto con le recenti acquisizioni anche Schmucker continuerà a essere gestita dai fondatori, in modo da garantire continuità aziendale, salvaguardare l’indotto locale e favorire la trasmissione del know-how.”. L’amministratore delegato Enrico Schmucker, ha aggiunto: “Per noi è un onore entrare a far parte di una grande realtà come Marchesini Group. Siamo convinti che grazie alle nostre specializzazioni e al team riusciremo a contribuire in modo significativo alle strategie di crescita del Gruppo”. La collaborazione tra le due aziende è già stata avviata. Alla fiera Achema di Francoforte Schmucker presenterà al suo stand una linea buste – venduta dal all’azienda SIT di Trezzano sul Naviglio, storico contract packer italiano che esporta gran parte del suo fatturato – che si affiancherà alle sei macchine stand-alone e alle cinque linee esposte allo stand Marchesini.
Antonio Leggieri