
Pier Luigi Rocca
Pier Luigi Rocca candidato dei 5 Stelle
In vista delle prossime Elezioni Amministrative del 2019 incontriamo Pier Luigi Rocca, unico consigliere comunale di Pianoro del Movimento 5 Stelle.
Si presenti ai lettori.
“Ho 46 anni, sposato con due figli, mi occupo di consulenza finanziaria per aziende e privati e sono impegnato nel mondo dell’associazionismo”.
Da un punto di vista politico, con chi stiamo parlando, con il futuro candidato sindaco dei 5 Stelle?
“Sono consigliere comunale presso il Comune di Pianoro dal 2014, eletto con il Movimento. Il mio lavoro in Consiglio in questi anni è stato apprezzato dal gruppo degli attivisti del Movimento, godo della loro stima e pertanto mi hanno indicato come candidato sindaco per il 2019”.
I tre punti principali del suo programma elettorale che realizzerà nei primi 100 giorni?
“Stiamo lavorando tutti insieme ad un programma di forte discontinuità con il passato, infatti lo chiameremo START, perché siamo convinti che Pianoro abbia bisogno di una nuova partenza. Tra i punti principali ci sarà indubbiamente la SICUREZZA DEI CITTADINI, tema sul quale questa Amministrazione si è dimostrata completamente assente. Poi intendiamo RILANCIARE LE NOSTRE FRAZIONI grazie all’introduzione del Bilancio Partecipativo. Una parte delle spese di bilancio verrà decisa direttamente dai cittadini o dalle associazioni che potranno vedere realizzati i loro progetti per lo sviluppo e la valorizzazione della località in cui vivono. Renderemo finalmente centrale il ruolo delle Consulte di frazione, che si faranno promotrici e coordineranno questi progetti, saranno veri e propri canalizzatori delle energie del territorio. Altro obiettivo sul quale lavoreremo fin da subito sarà quello di attuare maggiori controlli in tutti i settori, e quindi sanzionare chi fa il furbetto, ma soprattutto PREMIARE I CITTADINI CHE SI COMPORTANO BENE, ad esempio applicheremo degli sconti sulla tari ai cittadini che differenziano maggiormente i rifiuti e alle attività che limitano gli sprechi alimentari e danno una mano alle persone indigenti, proposta che questa Amministrazione ci ha già bocciato. Siamo convinti che, come diceva Aristotele, la virtù sia più contagiosa del vizio e vogliamo stimolare i cittadini affinché i loro comportamenti divengano sempre più virtuosi. Ancora, tra le prime cose che faremo vi sarà il potenziamento delle corse serali dei bus tra Bologna e Pianoro e l’istituzione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Ma abbiamo anche progetti più a lungo termine, sulla mobilità, su Rifiuti Zero, il tutto sempre mantenendo alta l’attenzione sui bisogni sociali del nostro territorio perché come diciamo da sempre <nessuno deve rimanere indietro>”.
Ritornate sul tema della sicurezza anche a Pianoro?
“E’ un tema molto sentito dai cittadini ed è una delle nostre priorità. Abbiamo intenzione di installare diverse telecamere fisse sul territorio iniziando dai punti più strategici. Le telecamere tra le altre cose grazie al sistema Targa potranno individuare i veicoli rubati o non assicurati che circolano nel nostro Comune. Intendiamo promuovere e coordinare attivamente la collaborazione tra le forze dell’ordine e i gruppi di vicinato che si sono formati spontaneamente in questi anni. Ma sicurezza per i cittadini non è solo la protezione da furti e rapine, è anche prevenzione degli incidenti stradali e anche su questo abbiamo in progetto di realizzare interventi efficaci che vi sorprenderanno, grazie a tecnologie molto innovative. Infine sicurezza è anche intervenire subito dove ci sono delle criticità, per questo motivo attiveremo un’app che metterà immediatamente in contatto il cittadino con il Comune. Basterà un clic per fare la segnalazione agli uffici competenti e tutto l’iter, fine alla risoluzione della problematica, sarà perfettamente tracciato”.
Alleanze e candidature: con quali partiti lavorerà e quali persone cercherete di coinvolgere nella vostra lista, anche ragionando su un’eventuale ballottaggio al secondo turno?
“A livello locale sicuramente non faremo alleanze, questi sono ragionamenti che lasciamo agli altri partiti che hanno paura di perdere e che pur di prendere voti sono disposti ad imbarcare di tutto, dovendo poi fare talvolta concessioni imbarazzanti come già accaduto. Il nostro obiettivo è arrivare alla definizione di una squadra di governo formata da persone competenti che abbiano a cuore il bene comune e non interessi particolari”.
Giudizio sull’attuale giunta e sindaco, e un consiglio spassionato che vuole dare al partito di governo a Pianoro negli ultimi 60 anni.
“Una giunta con poco coraggio e con poca autonomia decisionale, sappiamo bene chi comanda davvero a Pianoro. Sono stati 5 anni molto piatti con bassi investimenti, a parte il classico sussulto nel periodo pre-elezioni. Ciò è stato determinato anche dal fatto che l’Amministrazione ha dovuto fronteggiare le enormi perdite della Nuova Pianoro Srl, milioni di euro andati in fumo, e per coprire le falle è stata costretta a vendere le azioni di Hera. I risultati del bilancio consolidato del Comune degli ultimi anni fanno davvero rabbrividire, quasi 5 milioni euro di perdita negli ultimi 2 anni! Qualunque dirigente d’azienda che avesse presentato questi risultati ai propri azionisti sarebbe stato immediatamente mandato a casa senza tanti complimenti. Al PD non mi sento di dare consigli, loro faranno di tutto per mantenere lo status quo ma io avverto che finalmente anche qui a Pianoro c’è tanta voglia di cambiare, credo che il 2019 sarà un anno che ci porterà tante belle novità”.
Molti dicono che siete stata l’unica forza di opposizione sul territorio con l’assenza totale del centro-destra. Un suo commento.
“Questa è la sensazione che ho avuto spesso anche io, non mi pare che da parte del centrodestra ci sia stata grande volontà di fare vera opposizione. Ho visto poco interesse, ecco. Penso che il Movimento sia l’unica forza che possa determinare un vero cambiamento in questo paese. Purtroppo i cittadini sono poco informati su ciò che avviene in Consiglio, mancano le registrazioni video dei Consigli sul sito del Comune (nonostante le nostre ripetute sollecitazioni), manca un giornalino comunale (o meglio c’è ma non viene utilizzato a quello scopo) che dia voce ai gruppi consiliari e alle attività che portano avanti. In molti comuni il periodico dell’Amministrazione assurge anche a questo ruolo; a Pianoro no e questo è molto grave. Noi lo avevamo proposto ma la maggioranza non ha voluto. Chiedetevi il perché. Se i cittadini fossero più informati avrebbero tante sorprese su cosa combina questa Amministrazione, avrebbero molti più elementi per giudicare. Meglio quindi per la nostra giunta fare i tour nelle varie Consulte e raccontare ciò che gli pare, andare a farsi un po’ di pubblicità in giro”.
Gianluigi Pagani