I ragazzi durante l’open day

A Pianoro è attivo l’Asilo nel Bosco che accoglie bambini fra i 3 e i 6 anni e che fa rete col territorio. L’idea è venuta a Maddalena Scalabrin e ad Erica Vignolo, da mamme di tre bambini, hanno avuto la carica particolare nella ricerca di un approccio naturale all’educazione. Si sono informate su come, negli altri paesi, i bambini vengono lasciati approcciare al mondo naturale, scoprendo e studiando il mondo dei waldkindergarten (asili nel bosco del Nord Europa). Sono appoggiate e accompagnate da un’educatrice e un pedagogista esperto in outdoor education per quello che riguarda l’importante approccio educativo e pedagogico. La libertà che questo approccio propone permette ai bambini di sperimentarsi, di trovare i propri limiti, conoscersi e imparare in un modo completamente nuovo rispetto al tradizionale metodo educativo. Le attività sono sempre proposte e mai imposte, si dà grande spazio al gioco spontaneo e alle proposte dei bambini. Si favorisce il lavoro in piccoli gruppi, formati secondo gli interessi e gli scopi. Non c’è un programma didattico da rispettare: ogni bambino apprende secondo le opportunità dell’ambiente e la propria motivazione. I genitori possono partecipare attivamente alla vita dell’asilo. Ogni mattina si fa il cerchio del saluto con canzoni, balli (soprattutto se fa freddo) e riconoscimento delle emozioni e degli interessi particolari di ognuno. Poi si parte in escursione, seguendo le naturali inclinazioni dei bambini. Il numero ridotto permette loro di dividersi a gruppetti a seconda degli interessi di ognuno. Poi gioco libero, possibilità di esplorare liberamente gli spazi, la cura dell’angolo delle aromatiche e dell’orto, la visita agli animali. Poi si continua con la merenda tutti insieme, dopo, un’attività proposta (mai imposta) come riconoscimento tracce degli animali, raccolta di meraviglie, costruzione tana per gli insetti e molto altro, spesso improvvisato a seconda di quello che ci circonda, del tempo e delle intuizioni spontanee. Pranzo, portato da casa e mangiato tutti insieme al riparo da sole/pioggia. Poi si legge un libro, i bambini si rilassano e decidono in autonomia come concludere la mattinata, sempre ovviamente, sotto la supervisione degli accompagnatori. Il ruolo degli accompagnatori è per l’Asilo nel Bosco, un punto fondamentale perché il progetto funzioni. Sono adulti capaci di meravigliarsi, di non giudicare i bambini e soprattutto in grado di intervenire il meno possibile. “Grazie alla natura, e con l’aiuto dell’adulto, i bambini possono imparare ad aver fiducia in quello che sentono, nella loro intuizione e nei loro sensi; sviluppano abilità di sopravvivenza che li aiuteranno ad individuare pericoli reali. Contatti: evignolo@canalescuola.itasilonelboscopianoro.it, Maddalena 349.47.54.329. Erica 340.99.30.301.

Claudia Mazzanti