Il nuovo raccordo

E’ stato l’amico Callisto Valmori che ha invitato il nostro giornale il 30 Gennaio 2019 al secondo sopralluogo nel cantiere del Nodo di Rastignano per verificare l’avanzamento prioritario dei lavori della “Bretella del Dazio”. Il Comitato dei Cittadini di Bologna, alla presenza dell’assessore regionale Raffaele Donini, del Sindaco di Pianoro Gabriele Minghetti, del Presidente del quartiere Savena Marzia Benassi, dell’Assessore Comunale alla Mobilità di Bologna Irene Priolo, dei rappresentanti di RFI, di ITALFER, della ditta Baraldini S.p.A. esecutrice dei lavori, ha potuto visitare tutta l’asta della Bretella del Dazio e constatare che i lavori procedono celermente e che c’è stato un avanzamento decisivo delle opere nonostante i numerosi vincoli posti a seguito della bonifica dei terreni interessati dal disinnesco di una bomba. “Il cantiere più brigoso, sfortunato e problematico che abbiamo avuto in questi anni”. Così si è espresso l’assessore Raffaele Donini. Tutti gli esperti presenti e, soprattutto il titolare della Ditta Baraldini, Massimo, hanno convenuto che se non ci saranno intoppi nell’approvvigionamento dei materiali di cava provenienti da Trento e la stagione non riserverà particolari sorprese, sarà possibile consegnare al Comune di Bologna il primo stralcio dell’appalto, dalla Rotonda Mafalda di Savoia alla Bretella del Dazio, entro al fine dell’estate 2019. Qualche ritardo è possibile per l’esecuzione di tutte le opere di mitigazione previste nel 1° stralcio. I presenti all’incontro hanno convenuto di indire, a breve, una pubblica riunione per informare i cittadini dell’avanzamento dell’opera. Nell’ultima riunione pubblica del 12 luglio 2018 erano state date queste scadenze:

  • a Dicembre 2018 inaugurazione della Bretella del Dazio. Slitterà di qualche mese.
  • il completamento dell’opera entro Luglio 2019 per il 1° stralcio. Sarà procrastinato alla fine dell’anno 2019.
  • la gara di appalto per il Nodo, 2° stralcio, sarà a Gennaio 2020. Sarà mantenuta?
  • dopo 3 anni, circa 2023, vi sarà il completamento dell’opera, con la realizzazione finale del Nodo di Rastignano. Data la complessità del 2° stralcio dell’opera, che provocherà molti disagi alla circolazione attuale, è auspicabile una maggiore sinergia ed interazione tra tutti gli operatori del progetto al fine di rispettare programmi.

Romano Colombazzi