
Via Toscana, Bretella del Dazio
Si è svolto il 19 giugno 2019 alle ore 15 l’ulteriore sopralluogo al cantiere del Nodo di Rastignano tra i rappresentanti del Comitato dei Cittadini di Via Toscana e Via Corelli e i rappresentanti politici e la ditta appaltatrice dei lavori del Nodo. Dal luglio del 2016, per volontà del Presidente del Quartiere Savena, si sono svolti incontri semestrali per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori che interessano la costruzione della nuova viabilità veicolare da Rastignano a San Ruffillo. La lieta notizia è che i lavori stradali ed infrastrutturali, già monitorati nell’incontro del 30 Gennaio 2019, sono in notevole stato d’avanzamento. L’ Assessore regionale Raffaele Donini ha confermato l’inaugurazione del tratto di strada da Via Toscana alla Rotonda Principessa Mafalda di Savoia (Viale Josè Maria Escriva) per sabato 24 Agosto 2019. L’incrocio con Via Toscana sarà regolato da impianto semaforico sincronizzato con i due semafori del ponte di San Ruffillo e con il semaforo di via Del Pozzo. Questa prima fase permetterà uno sgravio veicolare sulla restante Via Toscana per tutti i veicoli che scelgono la parte Est della città. Inoltre, entro il 31 Dicembre 2019 sarà terminato il 2^ Stralcio dei lavori che collegherà la nuova arteria alla Via Madre Teresa di Calcutta e a Via La Bastia, attraverso una nuova rotonda posta a ridosso di Via La Bastia. I cittadini di Pianoro potranno così usufruire nel 2020 di due strade alternative per recarsi ad Est della città. Una attraverso Via Bruno Buozzi e poi Via Madre Teresa di Calcutta e una da Via Toscana con immissione alla Rotonda del Dazio. Sempre al 31 Dicembre sarà sistemata tutta l’area antistante i palazzi di Via Corelli con nuove barriere antirumore sulla nuova strada, allargamento della Via Corelli esistente e saranno iniziati i lavori preparatori per la costruzione di un ampio parco con piste ciclabili nella zona che attualmente è occupata dal cantiere della ditta appaltatrice. Nel sopralluogo non si è accennato al 3^ Lotto che è quello che prevede il viadotto di “scavallamento” della ferrovia e di Via Toscana con sbarco nell’attuale centro polisportivo del Paleotto e che congiungerà la Fondo Valle Savena alla nuova strada di cui stiamo scrivendo e che non ha ancora una denominazione. I tempi previsti per il 3^ lotto sono di ulteriori 3 anni.
Romano Colombazzi