Ho sempre apprezzato il periodico “L’Idea” per il suo taglio d’informazione civica, culturale e soprattutto indipendente, come espresso anche sul web, così come ho apprezzato a suo tempo l’iniziativa popolare di un confronto civile e democratico fra tutti i candidati sindaci. Perciò sono rimasta perplessa e spiacevolmente sorpresa nel leggere l’articolo in prima pagina del numero scorso, proprio a firma del direttore Pagani, con giudizi faziosi e domande poste senza contradditorio (non interviste), tipici di uno scenario politico odierno. Presupporre poi la delusione dei pianoresi dalla scarsa o addirittura negativa presenza dei cittadini alla prima seduta di Consiglio non è obbiettivo, in quanto mi sembra che la mancata affluenza sia, purtroppo, una consuetudine e non un indicatore. Come non è per nulla obiettivo ergersi a portavoce di un sentimento spacciato per generale e inserirlo in testata. Queste le mie conclusioni, perché ritengo che la politica abbia persone, tempi, luoghi e parole per essere espressa. Spero comunque di poter avere il piacere di seguirvi ancora per molto tempo e vi auguro buon lavoro.
Fiorenza Giorgis