Caro Stefano, mi spiace molto che tu abbia deciso di rinunciare alla tua carica di Capo Redattore, anche se continuerai a lavorare per l’Idea. Spero tu possa esser sostituito da persone capaci, come lo sei stato tu. Capisco che l’eccesso di lavoro può inficiare altri interessi. Come la cura del contesto familiare, il piacere dello svago e persino la relazione con gli amici. Pianoro, per anni, ha goduto della tua capacità nel dirigere il giornale che parlava esclusivamente del nostro Paese e del suo vivere. Di questo, noi che ci abitiamo, ti siamo riconoscenti. Pianoro è una bella località, piuttosto serena. A parte le solite storture, quali: le scritte imbecilli sui muri, qualche furto e qualche stupidotto che si rivela con discorsi sconclusionati, è indubbiamente gradevole. Io mi trovo benissimo in questo paese. Con cui condivido amicizie intense e il piacere di abitarvi. Il mio lavoro quotidiano è intenso, nonostante la vecchiaia avanzata. Bado alla casa e ai compiti che la riguardano, al giardino, alle tante fatiche per curare la mia salute che, grazie al destino generoso, non va troppo male. Tu sai che, fra l’altro, io sono una appassionata scrittrice. Quindi trascorrono un sacco di tempo accanto al computer. Chiudo questa sbrodolata mandandoti un saluto affettuoso e tanti auguri.

Luigia Bimbi