Qualche settimana fa, Maria è morta sulla Fondovalle Savena in un incidente stradale. A settembre sono morti Giorgio e Pierino in due incidenti diversi. Vittime di questa strada dove tutti corrono. Oggi a Pianoro vi sono due orfani.
Di fronte a queste tragedie ci chiediamo cosa fare? Immediatamente qualche politico di opposizione chiede il montaggio di un autovelox fisso, e qualche politico di maggioranza elenca sul giornale tutte le difficoltà e tutti gli intoppi burocratici che bloccano tale iniziativa. Intanto la gente continua a morire.
Proviamo noi, con molta umiltà e buonsenso a fornire due idee per migliorare la sicurezza su quella strada. Si potrebbero costruire due rotonde (una al ponte della Boaria ed un’altra allo Star City) che limiterebbero di molto la velocità generale sulla Fondovalle. Si potrebbero aumentare i controlli delle forze dell’ordine con telelaser mobili ed auto civetta (oltre ai nostri vigili che già lo fanno, anche i carabinieri, la Polizia Provinciale, ecc.). Fare un programma preciso in modo che ogni settimana vi siano più controlli. Ragioniamo anche oltre la questione della velocità e del codice della strada.
A San Lazzaro di Savena, quando i “gruppi di quartiere” o i cittadini “sentinelle” segnalano qualche problema, il Comune interviene subito, il giorno stesso o il giorno successivo, per un controllo, ed in questo modo si sono ridotti sensibilmente gli atti vandalici ed i comportamenti scorretti nei luoghi pubblici. A San Lazzaro di Savena vengono effettuati servizi in borghese contro chi imbratta i muri. Nelle scuole di Pianoro tutti i ragazzi sanno chi sono i responsabili di quelle orrende scritte “40065” che ci sono sui muri del capoluogo. Si può pensare ad una multa ai loro genitori per responsabilizzarli. Investiamo soprattutto nella “educazione civica” nelle scuole e all’interno della famiglia, prima responsabile dell’educazione dei propri figli: la formazione e l’educazione sono la migliore cura contro il vandalismo ed i comportamenti scorretti, anche in auto. Che il ricordo di Maria, ennesima ultima vittima della strada, possa aiutarci a migliorare la nostra comunità di Pianoro.
Umberto Mazzanti