Tutti siamo consapevoli di vivere in un periodo della nostra vita particolarmente difficile, ognuno di noi però, può approfittarne di questo momento per scoprire tanti aspetti positivi che la nostra vita frenetica ci ha fatto dimenticare.

La solitudine fisica forzata, può aiutare a recuperare anche un senso di comunità del territorio con l’aggiunta di relazioni solidali, tramite canali web.

Ecco alcuni pensieri che molti laici attivi nel nostro territorio della ZP50 hanno il piacere di diffondere: fiducia e speranza a tutti!

Dal lontano 21 Febbraio, tanto è stato organizzato per sopperire a quel distacco sociale obbligatorio. I nostri gruppi: Carità, Liturgia, Comunicazione, Catechesi e Pastorale Giovanile, già precedentemente avviati nelle nostre parrocchie, hanno forzatamente soppresso i futuri programmi già annunciati, rimpiazzandoli con attività nuove decise sul momento, in base alle necessità della comunità.

GRUPPO CARITÀ

È stato determinante per la comunità. Dopo diverse settimane di chiusura forzata in casa molti anziani soli o famiglie bisognose hanno avuto l’opportunità di farsi portare a casa alimenti di prima necessità dai tantissimi volontari che si sono adoperati per alleviare la loro sofferenza. Tanti i nuovi parrocchiani che si sono prestati in parrocchia per aiutare in modo concreto le esigenze dei più deboli.

GRUPPO CATECHESI

Questo gruppo ha saputo trasformare il proprio lavoro già programmato all’inizio dell’anno di catechismo (Ottobre 2019) con un’attività a distanza, basata sull’accompagnare in modo virtuale i ragazzi da casa, senza frequenza del catechismo in parrocchia, cercando di coinvolgerli con vivacità e creatività. Inoltre, il gruppo giovani, ha preparato video con canti e hanno ideato giochi da fare in casa.

GRUPPO COMUNICAZIONE

Questo gruppo è stato di gran lunga il più attivo fin dal principio.

Sicuramente una delle mancanze più sentite all’inizio del periodo di Quaresima, che è coinciso con i primi giorni di quarantena, è stato il non poter accostarsi alle funzioni religiose. Ecco che subito il desiderio di alcuni laici, con la partecipazione di tutti i sacerdoti della ZP50, ha fatto sì che si potesse realizzare la diretta di tutte le funzioni del periodo. Non è stato assolutamente facile, perché non sempre la connessione era idonea, perché le attrezzature tecnologici non erano professionali ma delle singole persone che si sono offerte per effettuare le riprese. Anche gli stessi celebranti alle “prime armi” sono stati bravi nel sapersi gestire con alcune dirette. Con l’attivazione di 3 profili social, YOUTUBE, FACEBOOK, INSTAGRAM, e WHATSAPP per i meno tecnologici, tantissime persone, giovani e meno giovani, hanno seguito e visualizzato successivamente gli appuntamenti quotidiani che Don Giulio Gallerani e Don Daniele Busca hanno celebrato dalle loro chiese.

Infine non possiamo tralasciare di raccontare quanto hanno fatto tutti i nostri sacerdoti della ZP50, perché a tutt’oggi ci stanno vicini, con il loro sorriso e le loro parole di conforto. Mai come quest’anno abbiamo vissuto con loro la Pasqua del Signore, in modo così particolare e intenso. Ci hanno aiutato ad affrontare le tante avversità di questo tempo, perché tutti ne hanno avuto bisogno, ci hanno disposto con lo spirito alla preghiera, all’interno delle nostre giornate e ci hanno guidato per trovare più tempo per la riflessione rispetto alla normale quotidianità. Ci hanno aiutato a riempire il tempo di vita, a capire di più quello che conta e ad essere insistenti e non rapidi e superficiali, ad intercedere per tanti e non solo per noi, pregando con la comunità per chiedere l’aiuto del Padre. Ci hanno fatto capire quanto siamo fragili e quanto abbiamo bisogno del Signore ogni giorno; ci hanno accompagnato di settimana in settimana a riscoprire l’Adorazione Eucaristica giornaliera, ci hanno insegnato a valorizzare “i momenti di silenzio”, ci hanno insegnato a scandire il giorno in 3 momenti: il momento per Dio, il momento del lavoro per gli altri, il momento per se stessi. Ci hanno regalato quotidianamente “briciole di abbracci” inviandoci riflessioni sulle letture del giorno e tanto altro.