Con riferimento all’interpellanza di cui all’oggetto, si fa presente che il parco di Carteria è oggetto di atti vandalici nella stessa misura di altre aree pubbliche del territorio comunale. In particolare, in detto parco sono stati più volte vandalizzati i bagni pubblici al punto che l’Amministrazione ha deciso di chiuderli definitivamente. Numerose volte è stato manomesso l’impianto di illuminazione del campo polivalente.

Abbiamo dovuto proteggere i componenti elettrici con un armadio in acciaio inox, più di recente è stato divelto il tratto di staccionata a protezione del Rio Fabbiani nel punto di confluenza con il torrente Savena. La zona è stata messa in sicurezza mediante transenne in attesa di procedere alla riparazione che sarà effettuata dal personale comunale, compatibilmente alla programmazione e all’urgenza degli interventi da mettere in atto sull’intero territorio. Per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti, non risultano segnalazioni in merito. È stato effettuato un recupero lungo la pista ciclo-pedonale a seguito di intervento di pulizia dell’alveo del Torrente Savena ma non si sono verificati abbandoni incontrollati, anche perché l’accesso al parco è precluso da stanghe e catene, ad eccezione dell’accesso laterale alla chiesa di S. Andrea di Sesto mantenuto aperto per il passaggio dei mezzi di soccorso.

I cestini gettacarte vengono svuotati regolarmente con frequenza settimanale dalla ditta Morini verde, aggiudicataria dell’appalto di sfalcio dell’erba. In passato gli assegnatari degli orti comunali erano soliti depositare gli scarti della coltivazione (piante secche, erbacce ecc.) in area prospiciente l’alveo fluviale, materiale che veniva regolarmente e periodicamente rimosso dal personale comunale. Con nota prot. 18178 del 09.09.2020 è stato comunicato a tutti gli assegnatari che non sarebbe più stato possibile effettuare tale procedura e che i rifiuti di scarto della coltivazione dovevano essere conferiti nei cassonetti dell’organico presenti sulla via Nazionale…

Giancarlo Benaglia