La sera del 31 ottobre scorso, un gruppo di ragazzi e ragazze adolescenti, è andato in giro tra le abitazioni del Villaggio Martino a Pianoro a disturbare pesantemente gli abitanti. Questo numeroso gruppo di circa 20 elementi, non solo ha violato l’appello della Sindaca Franca Filippini che raccomandava alle famiglie di “… evitare dolcetto o scherzetto e anche feste e festicciole…” data la situazione COVID, ma ha provocato parecchi danni.
Infatti, questi maleducati non si sono limitati a suonare insistentemente i campanelli, cosa che per una sera si potrebbe anche tollerare, ma hanno commesso, secondo varie testimonianze pervenute, reati come violazione di domicilio e furto, entrando all’interno delle proprietà per rubare cose di poco valore economico come gli addobbi. Altre testimonianze riportano di avere subìto e assistito al lancio di uova contro finestre e verande e anche petardi all’interno delle proprietà, alcuni finiti su zerbini e tappeti facilmente infiammabili e altri contro animali e persone, di cui una bambina piccola. Fortunatamente tutto ciò ha procurato solo grande spavento e nessuno è stato ferito, però quella che può essere iniziata come una semplice bravata tra ragazzotti, poteva trasformarsi in tragedia. Per il momento, la cosa si è conclusa con il pianto dei bambini ai quali sono state
rubate le decorazioni, i vetri sporchi di uova in diverse abitazioni, una delle quali appartenente ad una persona anziana con disabilità che ha dovuto pagare di tasca propria le pulizie, ed i cartoni vuoti delle
stesse insieme alle cartucce dei petardi lasciati in giro ovunque, sia al Villaggio che al parco giochi. La speranza dei cittadini Pianoresi è che tutti i genitori i cui figli erano in giro quella sera, siano messi in guardia su questi spiacevoli fatti e vengano sensibilizzati ad un maggiore controllo su cosa fanno e con chi escono, in quanto pur essendo “bravi ragazzi”, potrebbero essere entrati a far parte di un gruppo guidato dai “soliti teppistelli”, che ormai da tempo stanno compiendo atti vandalici di ogni genere ai danni delle strutture pubbliche e private. Una maggiore supervisione da parte dei genitori su quello che i ragazzi fanno una volta usciti di casa, è necessaria
per legge trattandosi di minorenni, così come è necessaria una buona educazione al rispetto del prossimo e delle cose altrui, al fine di evitare incresciose conseguenze.
Ci auguriamo che l’intervento dei genitori sia tempestivo, onde evitare di dover ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine in futuro.

Barbara Merlari