Per età e altro, non potevo conoscerla e mai davvero avrei potuto conoscerla. Ma il suo gesto estremo, pieno di tanta riservatezza mi ha fatto riflettere. In molti, troppi, anche suoi amici di una vita, siamo stati in silenzio. Diciamo pure un paese. Una Italia intera che sembra aver perso anche solo un briciolo di umanità. Come tutti i ragazzi della Pianoro postbellica aveva vissuto pienamente quegli anni. Compresogli ordigni bellici in ogni angolo e quella mina che le aveva offeso lamano di bambinetto. E poi l’ impegno politico e sociale. Le due chiese: il catechismo e il partito, il polveroso campetto parrocchiale, dove padre Arduino accoglieva tutti come figli di Dio, che sembrava il Maracanà di Rio de Janeiro e tutti si sentivano un po’ Pelé o Sivori. Ci ha lasciato in silenzio. Con grande dignità. Senza far rumore. A volte però il silenzio parla e ci indica una via.
Claudia Mazzanti