Grazie all’Associazione Parco Museale della Val di Zena, è nato un nuovo Cammino che partendo da San Lazzaro, giunge a San Benedetto del Querceto, toccando luoghi significativi legati alla vita di Luigi Fantini, ricercatore del secolo scorso che, guidato dal desiderio di conoscere l’Appennino Bolognese, ha fatto grandi scoperte. Lungo il percorso possiamo seguirne le orme, trovando risposta ognuno alla propria curiosità, muniti semplicemente di scarpe da trekking, zaino e bastoncini.
Conoscerete così la Val di Zena, unica dal punto di vista naturalistico, custode di una particolare geologia che porta ancora i segni dell’antico mare che lambiva questi luoghi. Qui dimorano sia calanchi che spoglie di luoghi una volta abitati, “una balenottera”, un castello, una torre e il “Museo dei botroidi” unico nel suo genere. La Via del Fantini raggiunge la vetta del Monte delle Formiche sul limitare del Contrafforte Pliocenico, da lassù, si scorgono i luoghi dove un tempo hanno convissuto etruschi e celti. Lungo la Via, troverete leggii e tabelloni con indicazioni sulle bellezze del territorio.
Pronti a partire? Le tappe sono 4, percorretele seguendo i vostri ritmi, personalmente, per amore della Natura, io cammino a passo lento. Camminare aiuta a superare i nostri limiti fisici e mette in contatto anche con i pensieri che affollano la nostra mente e con i sentimenti che ci animano. Inoltre, nel camminare forse grazie al silenzio e alla bellezza che incontrano, alcuni scoprono anche la propria spiritualità.
Beatrice Calia
GAE