Alice Zanotti con il suo libro

Presentato con grande successo “Tutti gli appuntamenti mancati – Un ritratto immaginario di Amelia Rosselli” (Bompiani), opera prima di Alice Zanotti. Nata a Bologna nel 1985 dopo la laurea in filosofia, da una decina d’anni si è trasferita a Torino dove si occupa di comunicazione digitale presso la Fondazione Circolo dei lettori di Torino. “Ho sempre letto volentieri ed i miei genitori non mi hanno fatto mancare i libri – ricorda la scrittrice che sempre ha nel cuore Pianoro dove ha trascorso infanzia e parte della giovinezza – questo romanzo non è una biografia né un testo di critica letteraria, bensì un ritratto immaginario di Amelia Rosselli, una delle voci poetiche più originali e importanti del Novecento. Suo padre era Carlo Rosselli, intellettuale, antifascista e fondatore di Giustizia e Libertà, assassinato in Francia insieme al fratello Nello su mandato di Benito Mussolini. Nel libro racconto di lui, ma anche della madre inglese di Amelia e della nonna fiorentina, intrecciando il vissuto della poetessa alle mie invenzioni su di lei. Questo libro è nato da un innamoramento per una figura straordinaria, tragica e appassionata”.

Paolo Brighenti