
Da sinistra Andrea Rizzoli della Bcc Felsinea e Tiberio Rabboni del Gal.
La Banca di Credito Cooperativo “Felsinea” ha acquisito il 3,2% del capitale sociale del “GAL Appennino bolognese”, società consortile a responsabilità limitata che su mandato della Regione Emilia Romagna gestisce i fondi dell’attuale programmazione PSR-Leader sul territorio bolognese di collina e montagna.
Le ragioni della scelta sono così riassunte dal Presidente della Banca, Andrea Rizzoli: “BCC Felsinea è da sempre una banca con una forte vocazione territoriale e sono proprio le nostre profonde radici nell’Appennino che ci hanno spinti a voler essere ancora più presenti nel sostegno concreto alle attività economiche locali.
L’ingresso nel GAL dell’Appennino Bolognese ci permette di contribuire – grazie ad una stretta alleanza con la società civile e il mondo delle imprese – alla già proficua gestione dei preziosi fondi europei destinati allo sviluppo delle imprese agricole, commerciali e artigianali della nostra montagna. Un supporto, quello di BCC Felsinea, che si concretizza dal basso anche grazie alla presenza, nei territori montani interessati dalle attività del GAL, di ben 10 filiali della nostra banca (Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Vidiciatico, Monghidoro, Pizzano, Ponte della Venturina, Porretta Terme, San Benedetto del Querceto, San Benedetto Val di Sambro)”.
Patrizia Gozzi