Gabriele Mimmi, volontario della parrocchia e dell’Atletico Rastignano, è morto in seguito ad un terribile incidente stradale avvenuto sulla via Nazionale della Futa, quando la motocicletta su cui viaggiava si è scontrata con un’auto. “Caro Gabriele, tu non amavi essere al centro dell’attenzione, eri una persona generosa, nel nascondimento – ha detto don Giulio Gallerani, parroco di Rastignano, durante l’omelia per i funerali – Maria, tua moglie, mi ha riferito che fino all’ultimo hai aiutato gli altri, tanto che stavi andando a fare una puntura ad un amico malato. Cara Ludovica, il tuo papà ti proteggerà sempre dal cielo. Ora è entrato nei nostri cuori, è entrato in Dio, e ci dimostra che la vita è più di quello che vediamo. Oggi è solo un arrivederci. Ci incontreremo presto, per stare insieme”. “Spalle grandi, gote arrossate, due occhi colore del cielo – hanno raccontato gli amici di Gabriele – eri un grande gigante gentile.
Sapevi capire quando c’era qualcosa che non andava e ti avvicinavi e chiedevi. Amavi fare squadra e credevi in un progetto. Amico caro, il nostro Mimmome”. Una folta delegazione di volontari della Pubblica Assistenza, alla fine della Messa, hanno salutato Gabriele con le sirene delle ambulanze e con un collegamento radio a tutti i mezzi di soccorso di Bologna. La comunità di Pianoro è rimasta sgomenta dalla morte del giovane Gabriele, novello sposo con una bimba di 10 mesi.
“Ciao Ciccio, è arrivato il momento dei saluti – hanno detto gli amici al termine della Messa – stiamo pensando a tutte le cose che non ti abbiamo mai detto, perché eravamo sicuri che ci sarebbe stato tempo di dirtele. Vai pure, qui sistemiamo noi tutte le cose. Mettiamo a posto il tuo giardino strappando le vitalpe, e controlliamo che la tua bimba Ludo abbia il suo primo fidanzato solo alle superiori…”.

Gianluigi Pagani