Voglio ricordare monsignor Lino Goriup, ad un anno dalla sua scomparsa. Veniva spesso in San Petronio ed a Rastignano, dove erano seppelliti i suoi genitori. Era molto conosciuto, stimato ed amato in tutta la diocesi e anche al di fuori. Laureato in Filosofia e in Teologia, era stato nominato ad appena 35 anni rettore del Seminario regionale Flaminio, e aveva poi sempre continuato ad insegnare alla Facoltà teologica dell’Emilia Romagna, pubblicando anche numerosi volumi.
Mi tornano alla mente le parole del cardinale al suo funerale: «Abbiamo davvero tanto bisogno del Signore come gli antichi naviganti lo avevano delle stelle. In realtà, quando avviene come per Lino, capiamo che i nostri passi non vagano perché sono contati da Dio e le nostre lacrime, anche quelle segrete, non sono perdute e senza risposta».
Grazie.
Stefano Guiducci Musolesi