
Sandra Sarti assieme alla compagnia del Piccolissimo di Rastignano
Aiutare le persone e le famiglie che hanno bisogno con la Caritas. Ascoltare gli anziani che hanno voglia di parlare. Far sorridere le famiglie con il teatro de “Il Piccolissimo di Rastignano”. Fare volontariato sempre, ogni giorno.
Queste sono alcune delle peculiari caratteristiche di Sandra Sarti, classe 1957, detta la Mondina (a teatro) o la Befana (con i bambini), sposata con Fiorenzo, mamma di Matteo, Marco e Tommaso e nonna di tre meravigliosi nipoti Serena, Lorenzo ed Andrea.
Pianorese doc, nata e vissuta prima a Pianoro capoluogo e poi dal 1984 a Carteria. Prima supplente di asilo nido, poi operaia, commessa e bidella fino al concorso vinto a Budrio come educatrice, la sua vera missione, con l’immensa gioia di stare in mezzo ai bambini ed alle loro famiglie. Infine dipendente dell’anagrafe, aiutando ed ascoltando le persone con la collega Domiziana, fino alla pensione nel 2015.
Oggi volontaria in mille iniziative sul territorio. “In questi ultimi mesi, insieme a Teresa Saurino ed ai volontari dell’hub vaccinale di Pianoro – ci racconta Sandra – abbiamo organizzato ed aiutato il progetto di vaccinazione della popolazione locale, ed è stato bellissimo poter aiutare le persone”.
Le chiediamo perché fa la volontaria?
“Non lo so, io sono fatta così – ci risponde Sandra con un meraviglioso sorriso – ho imparato dalla mia famiglia, da Pietro, detto <Nonno Vigile>, che era un volontario che faceva attraversare i bambini a scuola, ma anche un artista ed un attivista in politica. Da lui ho preso il gusto di aiutare le persone che hanno bisogno. Provo gioia a sapere che sono stata utile per qualcuno e che ho fatto del bene agli altri. Nella vita ho ricevuto due ricompense enormi per questo mio volontariato: una volta, una signora a teatro mi disse <…erano 40 anni che non ridevo così> ed allora ho pensato che chi ti fa sorridere, ti salva la vita. Un’altra volta ho sentito una mamma dire al figlio <…parla con la Sandra che ci pensa lei ad aiutarti>. E questo mi ha fatto piacere perché la gente si fida e ti vuole bene”.
In questi mesi Sandra aiuta a fare i compiti al doposcuola della parrocchia, partecipa alla distribuzione delle borse della spesa con la Caritas di Carteria di Sesto per le famiglie fragili e bisognose, fa la Befana alla Bocciofila per i bambini, legge in biblioteca, e partecipa ad innumerevoli iniziative di volontariato locale.
“Voglio dare questo consiglio a tutte le persone – conclude Sandra – nelle iniziative ci vuole il cuore, ovvero l’amore per il territorio, la disponibilità per gli altri e la voglia di fare, senza preoccuparsi dell’ingratitudine, ma sicuri che fare il bene verrà sempre premiato”.

Sandra Sarti con i suoi bimbi
Federico Brion