Una buona notizia per i cani e… i loro umani. Finalmente l’area di sgambamento di Carteria di Sesto è entrata in funzione. È una conquista per gli utenti. L’impegno è stato preso a suo tempo da tutti i candidati sindaci, in seguito ad una raccolta di firme tra gli utenti, che ha visto un ruolo attivo anche del Club Caffè, dell’Ambulatorio Veterinario Valleverde e del negozio pet “l’Ora degli Animali”, che pubblicamente ringrazio. I lavori sono iniziati solo qualche mese fa, anche per mia responsabilità: vi chiedo scusa, in quanto durante una pandemia che ha colpito molte famiglie a Pianoro, perdendo dei loro cari, pur essendo cinofilo, ho ritenuto che le priorità fossero altre. Non me la sono sentita di pretendere il rispetto degli accordi verbali, ma in coscienza confesso che non cambierei la mia scelta. All’inizio della primavera, con una situazione di un’ampia copertura della popolazione per i vaccini, ho chiesto un incontro con l’assessore Stefano Buganè che era subentrato nel ruolo a Giancarlo Benaglia. L’intento era verificare le volontà dell’Amministrazione sulla realizzazione, sulle soluzioni tecniche e sui tempi. Vi è stato un cambio di stile tra i due assessori Nell’incontro con il neo assessore mi è stato chiesto di illustrare le nostre richieste, cosa che puntualmente ho fatto, chiedendo che la recinzione avesse una base di mattoni che costituisse una barriera per impedire ai cani di scavarsi un via di fuga sotto la rete: la nostra richiesta è stata cassata. Avevamo richiesto che i lavori fossero affidati ad un’azienda specializzata. In particolare, cosa che avevamo già concordato con l’assessore Benaglia, nello sgambamento di Rastignano l’entrata era costituita da cancelletto o da giardino che i cani potevano aprire con una zampata. Inoltre a causa dei cambiamenti di temperatura, il cancello si dilata, perciò resta bloccato. Inoltre chi ha un cane, sa quanto tempo gli occorra, se di taglia media, a scoprire che dando un colpo di zampa alla maniglia, può aprire la porta. Visto che la area di sgambamento è l’unico posto in cui legalmente si può lasciare libero dal guinzaglio il proprio cane, la recinzione è a tutela di tutti: ma se in cane riesce ad aprire il cancelletto, tale tutela cessa. Sinceramente mi sento un po’ preso in giro per, aver proposto di mantenere anche lo sgambamento di Rastignano evitandone la chiusura ma ristrutturarlo; ma mi era stato spiegato che dato che tale zona il terreno ha sotto macerie e rifiuti edili e essendo in area soggetta ad esondazione si sarebbe pensato ad un eventuale spostamento verso il “ponte delle oche”. Ora oggi quello sgambamento ha una immagine migliore: ha avuto delle modificazioni della recinzione, tra l’altro mettendo una porta diversa che è quella standard per gli sgambamenti in tutt’Italia. In pratica quel tipo di porta che avevamo chiesto per Carteria, in quanto anti evasione e senza problemi con ogni tipo di temperatura. Visto che questo è un bilancio consuntivo, accetto ogni critica rispetto al mio operato, ma non per le scelte in cui non sono stato coinvolto.
Stefano Federici