
Paolo Gianoglio
“Dopo avere praticato diversi altri sport mai avrei pensato di dedicare al calcio il miei primi anni da pensionato! “. Sorride Paolo Gianoglio, Pianorese di adozione, una vita da dirigente aziendale, mentre commenta sorridendo sulla scelta di accettare la proposta della dirigenza dello Sporting Pianorese 1955, ed impegnarsi, quasi a tempo pieno, nella società sportiva dove militavano i nipoti.
“Anche se per il momento non entro nei dettagli tecnici del gioco più popolare del mondo – commenta
il dirigente – il mio ruolo è soprattutto organizzativo, unito alla trasmissione di quei valori che sono alla base di ogni attività sportiva”.
In effetti la società rappresenta, con le sue 10 squadre ed i circa 200 calciatori attivi, che si allenano e gareggiano oltre che nello stadio del capoluogo intitolato a Marino Dainesi, anche nelle strutture del Centro Tecnico Sportivo di Pianorello, un fondamentale punto di riferimento per il calcio pianorese.
Terminati i campionati ed i tornei estivi per lo Sporting è tempo di consuntivi e di progetti. Come dare maggior risalto alla squadra femminile over 16 che ha dimostrato in questo primo anno di attività grande entusiasmo e dedizione.
In questi giorni si sono conclusi i campionati della Prima Squadra e della Juniores con ottimi risultati: con la Juniores terza in classifica e la Prima Squadra seconda con possibilità di passare di categoria se vincerà i playoff. E quindi con ottime prospettive per il prossimo anno.
“Nostro obiettivo primario – chiarisce Paolo Gianoglio – è quello di avviare allo sport del giuoco calcio le nuove leve, i ragazzi dai 6 ai 10 anni, perché il calcio è uno strumento educativo e formativo, uno sport completo, praticato all’aperto, di squadra, nel quale i ragazzi imparano ad acquisire e valorizzare i valori di una sana attività fisica, a socializzare, a scoprire i valori di lealtà, etica, rispetto dell’avversario, tolleranza”.
Per questo lo Sporting Pianorese intende proseguire ed intensificare l’attiva collaborazione con le Scuole del territorio.
“Speriamo per tutti che nella prossima stagione sportiva non si debbano subire gli inconvenienti legati al Covid 19 – auspica Paolo Gianoglio – che malgrado i timori dovuti alla situazione ha notato una grande disponibilità di genitori e nonni a superare le notevoli difficoltà legate alla pandemia”. Fondamentale per la gestione delle varie attività dietro le quinte il ruolo della segreteria con Donatella Landini e il mitico Vittoriano Arioli, e poi della costante appassionata presenza di Tiziano Vitali, Giancarlo Santi, Stefano Pasquini e Giancarlo La Porta, un team affiatato e competente a cui si affiancano allenatori e preparatori.
” Vincere è importante e stimolante per atleti, allenatori, società e collaboratori- conclude Paolo Gianoglio – ma la migliore ricompensa e soddisfazione di noi addetti ai lavori è vedere l’entusiasmo con cui i ragazzi, soprattutto i più giovani, partecipano alle varie attività, sognando stadi importanti in cui cimentarsi e dimenticando per qualche ora smartphone e tablet.”
Paolo Brighenti