Sull’ultimo numero dell’Idea compare una foto con un tombino otturato da erbacce. Il Comune, a volte, può commettere errori, ma questo articolino è sbagliato per vari motivi:
- nessuno ha mai chiamato in ufficio per avvisare di questa caditoia intasata;
- se qualcuno lo avesse fatto, avrebbe verificato l’eccellente servizio che il Comune ha organizzato assieme ad Hera: le nostre richieste di intervento vengono evase da Hera nel giro di pochissimo tempo (un giorno di solito, al massimo due…);
- per l’accordo preso a livello metropolitano, la gestione di Hera sulle reti meteoriche prevede la pulizia del 33% delle caditoie per ogni anno. Il Comune di Pianoro integra il restante 66% delle caditoie pagando di proprio conto Hera. Pertanto ogni anno vengono pulite TUTTE le caditoie presenti sul territorio (circa 4.500).
Al contrario, chi ha predisposto questa foto sul L’Idea: non ha avvisato l’ufficio;
ha deliberatamente lasciato un potenziale pericolo per il tempo necessario a fotografare, impaginare, spedire il numero del giornale, non ha specificato dove si trova esattamente la caditoia. Pertanto chi ha ideato questo articolo anziché svolgere un servizio utile ai cittadini ha contribuito a prolungare un disservizio.
Giancarlo Benaglia,
Assessore ai Lavori Pubblici
Il tombino in questione si trova nei pressi della farmacia di Pianoro Vecchia. L’Idea pubblica le segnalazioni dei cittadini di interesse pubblico, questo ne è un esempio. Ora che la colpa sia del nostro concittadino che avrebbe dovuto comunicare al Comune il disservizio ci pare una tesi un po’ ardita. Peraltro ci potrebbero essere varie motivazioni per le quali non ha provveduto alla segnalazione (sempre che non l’abbia fatto, questo non lo sappiamo) tra cui quella, non infrequente, che l’Amministrazione non gli abbia risposto in altre occasioni.
La Redazione