Solo Anna Zaghi è stata riconfermata nel ruolo di segretaria del Pd del Botteghino di Zocca nell’ambito delle elezioni che hanno portato, lo scorso novembre, alla designazione del gruppo dirigente dei Democratici pianoresi. Gaetano Maggio ha preso il posto di Alceste Masina nel Circolo di Pianoro Nuova che, per la prima volta è stato accorpato con quello di Pianoro Vecchia, mentre a Pian di Macina Lorenzo Scattaglia è subentrato ad Annarosa Lollini. A Rastignano passaggio di consegne da Michel Minghetti ad Emanuela Torchi, che l’assemblea comunale ha eletto responsabile del PD di Pianoro, incarico lasciato da Marco Zuffi. In effetti la previsione di mutamenti nell’assetto del Pd locale si erano manifestati già dalle primarie con circa il 84% dei consensi a Renzi che peraltro non godeva dell’appoggio di diversi dirigenti ed amministratori locali.
Lorenzo Scattaglia
Emanuela Torchi
Gaetano Maggio
Anna Zaghi
E’ stato un risultato scontato anche sulla scorta delle elezioni del segretario provinciale che a Pianoro ha visto il successo di Rizzo Nervo?
“Era un po’ nell’ordine delle cose – commenta Emanuela Torchi, al suo attivo una esperienza come assessore pianorese ed assessore provinciale ed entrata a fare parte del nuovo Comitato di Zona Savena-Idice – Tengo tuttavia a sottolineare che nei vari circoli il dibattito è stato costruttivo e privo delle polemiche che a livello nazionale sono purtroppo all’ordine del giorno.”.
L’appuntamento con le amministrative del 2019 non è lontano. Il nuovo organismo dirigente del Pd pianorese ha qualche ipotesi sul eventuali candidati?
“Nessuna indicazione su alcun nominativo. – E’ ancora Emanuela Torchi a rispondere – Quello che invece è stato sottolineato nei vari direttivi di circolo è stata la necessità di ricercare alleanze non solo fra le formazioni politiche locali ma anche con il ricco tessuto dell’associazionismo del nostro comune con l’obiettivo della massima rappresentatività dei cittadini”.
In occasione della “Giornata dei poveri” la Caritas e le parrocchie pianoresi sono stato al centro dell’iniziativa. Sulle tematiche della povertà quale l’impegno del Pd di Pianoro.
“Senza ovviamente dimenticare le tante iniziative dei governi Renzi e Gentiloni in questa direzione quali il REI (Reddito di Inclusione) il regionale RES (Reddito di Solidarietà) e la legge contro lo spreco alimentare – spiega Lorenzo Scattaglia, una militanza iniziata tanti anni fa nel Pci ed una vita lavorativa all’Inps – molti militanti del Pd locale si impegnano personalmente alle attività a favore dei cittadini bisognosi del nostro territorio. Grande e lodevole comunque l’impegno del mondo cattolico nel seguire l’incitamento di Papa Francesco a fianco degli emarginati che anche nel nostro comune sono in crescita.”.
Quali le iniziative con cui il Pd di Pianoro caratterizzerà la sua presenza sul territorio e quali i temi che affronterà?
“Siamo partiti subito sentendo la necessità di riaffermare con forza i valori dell’antifascismo – risponde Gaetano Maggio, un’attività ventennale nei mercati esteri nel settore delle macchine automatiche, nominato nella direzione Provinciale, consigliere comunale. E’ stato uno dei precursori locali del PD ai tempi dei Circoli “Uniti per L’Ulivo” – dopo gli ultimi episodi di intolleranza verificatisi in diverse realtà italiane. Una delegazione dei nostri Circoli è stato alla manifestazione di Como ed a ricordare i Martiri di Sabbiuno. Approviamo l’impegno del Consiglio e della Giunta pianorese in tema assegnazione di suolo pubblico e sale di proprietà comunale. Fondamentale il tema del lavoro con particolare riferimento alla nostra realtà territoriale che presenta eccellenze produttive non solo nel settore del packaging. Importante affrontare in maniera concreta le problematiche che vanno dai percorsi formativi alla professionalità. Ci prepareremo per la prossima tornata amministrativa del 2019 continuando ad operare in raccordo e stimolo con l’Amministrazione per contribuire alla definizione del programma elettorale per il prossimo mandato.”
L’incontro con i segretari del Pd non poteva ignorare quanto accaduto al partito, dalla sconfitta in occasione del referendum alla nascita di “Liberi e Uguali” ed alle polemiche che hanno caratterizzato la campagna elettorale. E’ Anna Zaghi, storico personaggio della sinistra non solo pianorese, ad esprimere il proprio stato d’animo prima che una analisi politica. “Ho vissuto e vivo malissimo questi terribili momenti. Pensare come poteva cambiare il Paese con le riforme, purtroppo bocciate, mi riempie di amarezza e di preoccupazione per il futuro soprattutto per le giovani generazioni. Grande anche il dolore per l’uscita di alcuni dirigenti storici del nostro Partito e grande preoccupazione per le conseguenze che la divisione della sinistra potrebbe portare nella nostra piccola realtà. Per quello che mi riguarda, qualsiasi cosa accada, rispetto il parere e le scelte di tutti e non muterà mai il mio rapporto personale con tutti i compagni con cui per decenni ho camminato assieme e che ora hanno scelto strade differenti.
Paolo Brighenti