Sergio Martini

“Fin da bambino ero attratto dalle figure: realizzavo cartelli per la trattoria di mio padre, copiavo immagini dai giornali, film e cartelloni. Ad aiutarmi Lino Di Cera, artista e campione di basket, con la maglia del Gira. Tuttavia, solo dopo avere raggiunto la pensione, al termine di una vita lavorativa come agente di commercio, ho iniziato una attività che mi ha portato alla realizzazione di circa 250 opere.”. Nella sua casa a Mulino Nuovo, Sergio Martini, mentre mostra alcuni esempi della sua vena artistica che trova nel legno la sua materia più congegnale, ricorda i passaggi che lo hanno portato all’incontro con maestri come Ghermandi, Gentili e Cuniberti e la partecipazione a gruppi di artisti da “Perlarte” al “Laboratorio”. “La mia tecnica viene denominata Schiacciato fiorentino – spiega mostrando pezzi che rappresentano alcuni dei suoi temi preferiti che vanno dagli scorci di Bologna, agli animali, dai paesaggi del territorio pianorese ai temi religiosi – Inizio disegnando a china il soggetto per poi scolpire le opere.”. Intenso il suo rapporto con il territorio pianorese con le sue opere custodite nelle chiese ed altre strutture locali come quella appena terminata alla “Antica Farmacia di Pianoro”. Ben lungi dall’appendere lo scalpello al chiodo, Sergio Martini, è attualmente impegnato alla realizzazione di una suggestiva Natività ed all’allestimento di una mostra che, il prossimo gennaio, sarà esposta bei locali della Regione Emilia-Romagna.

Paolo Brighenti