In vista delle elezioni amministrative del 26 maggio 2019, continuano le nostre interviste ai politici locali. Parliamo con Luca Vecchiettini, referente della Lega a Pianoro e candidato sindaco per il centro-destra.

Luca Vecchiettini

Ci racconti come sarà composta la sua lista del centrodestra?

“Non si tratterà di una lista, ma di una vera e propria coalizione, cui prenderanno parte i vari partiti del centro-destra, alcune liste civiche e, plausibilmente, altri piccoli partiti che sentono assieme a noi la necessità di dare a Pianoro quella sana alternanza che manca dal Dopoguerra e di cui c’è, senza dubbio, bisogno”.

Come siete arrivati alla sua scelta come sindaco?

“Siamo arrivati all’individuazione del sottoscritto attraverso un’attenta analisi delle figure disponibili, dando particolare risalto a tutti coloro che da anni si spendono per la nostra comunità. Il tutto, sempre, in un’ottica inclusiva”.

I tre punti principali del suo programma elettorale?

“Intanto c’è da premettere che il nostro non sarà un programma preconfezionato, ma dovrà essere integrato con le esigenze che da qui alle elezioni, ma anche successivamente, la cittadinanza ci presenterà. Penso che i 3 punti che ad ogni modo saranno imprescindibili siano Sicurezza, Territorio e Comunità. Sicurezza in tutti i campi: dalla sicurezza domestica contro furti e truffe, a quella stradale. Per questo metteremo in atto campagne di informazione mirate per le categorie più sensibili e corsi di autodifesa gratuiti; sul fronte sicurezza stradale abbiamo invece intenzione di intervenire laddove vi siano delle criticità, come ad esempio sulla Nazionale a Carteria o nel centro abitato di Livergnano, sempre in un’ottica di prevenzione efficace. Territorio significa banalmente una maggiore attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e identitario. Comunità, infine, significa far sì che tutte le frazioni del comune tornino ad essere attrattive per ogni fascia d’età, rinsaldando i legami tra cittadini e tra cittadini, istituzioni e territorio, dando particolare importanza alle politiche sociali ed al volontariato”.

Obiettivi fondamentali che vuole raggiungere come sindaco nei primi 100 giorni di Governo?

“Dire cosa faremo nei primi 100 giorni di Amministrazione non è facile, senz’altro presteremo particolare attenzione alle esigenze delle frazioni, ad esempio intervenendo sulla questione dei trasporti pubblici da e per le frazioni più isolate come Botteghino, Montelungo e Montecalvo. Poi prenderemo provvedimenti sull’eliminazione delle barriere architettoniche e insisteremo sulla gratuità degli asili nido, garantendo così un servizio essenziale alle famiglie e alla comunità, offrendo anche tale strumento come utile per l’integrazione dei bambini di origini straniere. Altro tema dei primi 100 giorni sarà quello delle agevolazioni per i giovani che vorranno aprire nuove attività e per tutti coloro che investiranno per alcune categorie di luoghi di aggregazione e di promozione sociale”.

Gli aspetti negativi di questo ultima Amministrazione Minghetti?

“Quello che mi sento di rimproverare all’attuale Amministrazione è l’eccesso di immobilismo, l’aver fatto solo il minimo indispensabile, come si dice dalle nostre parti, per mandare avanti la baracca. Su questo saremo in totale discontinuità. C’è bisogno di più attenzione al territorio, di più politica fatta tra e per la gente, di più ascolto; e su questo credo che la Lega possa offrire le migliori garanzie”.

In caso di ballottaggio collaborerete con i Grillini?

“Stando ai sondaggi è altamente probabile un ballottaggio tra la nostra coalizione e il PD. Ma accordi e spartizioni non ci interessano, la nostra preoccupazione adesso è far conoscere il nostro programma e i nostri candidati alla gente. Poi in base a quello che uscirà dalle urne al primo turno decideremo, ma sono piuttosto convinto che con la nostra squadra e le nostre idee riusciremo a vincere anche senza giocare alla spartizione delle poltrone; e questo senz’altro gioverà a tutti pianoresi”.

Che cos’è la petizione “5 punti per una Pianoro più sicura?

”Si tratta di una proposta, di cui io sono promotore e primo firmatario, che nasce per offrire all’Amministrazione alcuni spunti per risolvere, o quantomeno limitare, il problema della sicurezza domestica e privata. Si articola in 5 punti, tutti con costi relativamente contenuti. La prima proposta a costo zero è quella di estendere alla cittadinanza l’utilizzo di piattaforme digitali, già in uso internamente alla macchina comunale, con cui poter fare segnalazioni agli uffici competenti dei casi di degrado urbano o dei disservizi. Si passa poi all’installazione di nuove telecamere nei punti più strategici e alla revisione dei turni della Polizia Municipale, al fine di garantire più sorveglianza attiva sul territorio. Il quarto punto è per richiedere al Sindaco di fare maggiore e più efficace utilizzo delle ordinanze comunali in tema di sicurezza e lotta al degrado; infine si richiede la promozione di una rete di comunicazione diretta tra Comune, Forze dell’Ordine ed i preziosi Gruppi di Vicinato. Abbiamo superato le 180 firme, abbiamo depositato in Comune la petizione e ora attendiamo una risposta dall’Amministrazione, che per il bene di tutti ci auguriamo positiva.

Gianluigi Pagani