I Sindaci della Valle del Savena
(foto di Romano Colombazzi)

Sciolto il Nodo di San Ruffillo…Rastignano aspetta…

Il 31 agosto è stata aperta la Bretella del Dazio. I politici, in cerca di voti per le Elezioni Regionali, ci hanno presentato l’inaugurazione come la soluzione al Nodo di Rastignano. Il Sindaco Merola si è perfino commosso, con le lacrime agli occhi (mah!). In realtà la nuova strada (costruita bene e molto utile) oggi serve solo per eliminare il traffico da San Ruffillo e velocizzare il collegamento della Valle de Savena con la tangenziale (ma prima ci si deve arrivare…). Aspettiamo ora dicembre 2019 per l’apertura del collegamento fra la Bretella del Dazio e Via Madre Teresa di Calcutta a Montecalvo (con il nuovo ponte sul Savena, già costruito) che alleggerirà finalmente la zona. Forse ci saranno altri problemi da affrontare, perché tutto il traffico, nel 2020, entrerà in Valle Verde, lungo l’attuale Via Buozzi, tanto che il Comune afferma di aver incaricato una società specializzata per studiare la viabilità della zona.

La prima pagina de L’Idea di aprile 1998

Ma ci penseremo all’epoca. E finalmente nel 2024 (sulla data non garantisco, visto che i politici parlavano della risoluzione del Nodo per il 2002, vedi articolo de L’Idea del 1998) vi sarà la soluzione definitiva con il passaggio sopra Rastignano ed il collegamento fra la Fondovalle Savena e la nuova strada del Trappolone. Un grazie a Simonetta Saliera, ex sindaco di Pianoro ed attuale presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione, a cui si deve il merito di aver posto le basi serie per la soluzione del Nodo di Rastignano, quando all’allora sindaco di Bologna Renzo Imbeni non interessava molto il problema… Il termine <Nodo di Rastignano> è stato inventato negli anni Novanta dal giornalista de Il Resto del Carlino, Paolo Brighenti, nostro redattore. Caro Paolo, ma tu ci credi veramente che nel 2024 verrà definitivamente sciolto il Nodo? Oppure è meglio che chiamiamo in aiuto i Cinesi?

Gianluigi Pagani

Inaugurata la “bretella” del Dazio

Un tratto servirà anche per il Nodo

Quando un’opera pubblica, come il superamento del Nodo di Rastignano, non viene portata a termine il 39 anni (la prima assemblea pubblica propositiva sull’argomento si è tenuta a Pianoro nel 1986 alla presenza del Sindaco di Bologna Renzo Imbeni) e ne necessiterà di almeno altri 5 (l’ha dichiarato al nostro inviato l’Assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini), mentre nello stesso lasso di tempo in Cina hanno fondato la città di Shenzen, alle porte di Hong Kong, che ora ha 13 milioni di abitanti, c’è solo una spiegazione possibile. Non è un problema di eccessiva burocrazia o mancanza di fondi, ma è mancata la volontà politica: per lunghi anni il Comune di Bologna si è opposto all’opera. L’ha fatto intendere, neanche tanto velatamente in un’intervista al nostro periodico, Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea regionale ed ex Sindaco di Pianoro che invece tanto si è spesa per la sua risoluzione.

Umberto Mazzanti