
Ludoteca di Pianoro Nuovo
Ci sono spazi pubblici a Pianoro dove il degrado è sempre più evidente. Citando la Ludoteca Grillo Birillo, salta agli occhi, anche per questa costruzione, lo stato di abbandono nell’area esterna. Un edificio carino che non ha molti anni, è stato via via deturpato da tanti atti vandalici, quali le pallonate di chi ha pensato che lo spazio prospiciente fosse un campo da football, che hanno messo a dura prova le grondaie, le strutture esterne in lamiera, tubature che appaiono tutte ammaccate e irrimediabilmente rovinate. Una delle serrande è rotta da oltre un anno, mentre le scritte su tutte le altre serrande e sui muri non sono certamente adatte ad un luogo frequentato da bambini e andrebbero subito rimosse. All’esterno vi è una scala circolare di ferro che è arrugginita, ed il bel verde pastello ora è scomparso lasciando posto al malinconico aspetto che ha ogni edificio privo di cura e manutenzione. Gli spazi attorno sono quasi sempre costellati di cartacce, mozziconi di sigarette, lattine, vetri rotti. Durante l’estate, quando la ludoteca è chiusa, (mi dispiace per i genitori che non possono avvalersi di tale servizio), lo stato di degrado aumenta. Non è possibile coinvolgere i cittadini, accendendo patti di volontariato, di cittadinanza attiva, di collaborazione, togliendo, ad esempio, l’IMU a chi prestasse la propria opera per tenere in ordine e curati giardini, spazi verdi, luoghi pubblici? Quanti soldi ci vorrebbero per riverniciare l’esterno della ludoteca, togliere le scritte, riparare la serranda se venissero coinvolte anche associazioni del territorio? Perché non fare delle iniziative per promuovere il senso civico dei cittadini? Si potrebbero sottoscrivere con loro forme di collaborazione per la rigenerazione e gestione dei beni comuni in forme condivise. Sono solo idee che in altri Comuni sono diventate realtà; resta il fatto che andare in giro per Pianoro, mai come negli ultimi anni si prova un senso di sconforto e disamore per il proprio paese.
Paola Rocca