Voglio chiarire che la mia lettera, precedentemente, inviata alla Redazione sul sottopasso di via della Ferrovia non era un’accusa al comune di Pianoro né tantomeno al Sig. Giancarlo Benaglia e se ho dato questa impressione mi scuso pubblicamente. Tra l’altro il sig. Benaglia è stato molto gentile e disponibile. Confermo inoltre che la segnaletica sul divieto di sosta è stata posta con molta celerità, peccato che troppo spesso la gente continua a parcheggiare ignorando i segnali di divieto ma ancora più peccato che ancora non ho visto una sola multa sulle macchine in sosta, e questo significa due cose, o che i vigili non passano mai o se passano non vedono le macchine… Per quello che riguarda il sopralluogo di RFI confermo che è stato fatto perché li ho chiamati io personalmente, incontrandoli casualmente mentre ispezionavano il sottopasso in fondo alla strada che porta in via Nazionale 132, di fronte al benzinaio, sono venuti il giorno dopo in via eccezionale perché non era previsto il controllo, così almeno mi hanno detto gli operatori. Il sopralluogo è stato fatto da oltre un mese ma nessuno è ancora intervenuto, intanto i detriti e i pezzi di mattone continuano pericolosamente a cadere. Rinnovo il mio consiglio a chi si trova a passare da lì di stare il più possibile vicino alle pareti.
PS: credo che sarebbe sufficiente una rete di contenimento per limitare i rischi, come quella che c’è sotto al ponte sulla Fondovalle vicino a Pianoro Vecchio.
Maurizio Venturini