In un periodo in cui si parla molto, giustamente, di ponti autostradali pericolosi, vorrei segnalare una piccola realtà a Pianoro a mio parere altrettanto pericolosa. Mi riferisco al sottopasso ferroviario di via della ferrovia attraverso il quale si accede ai numeri civici 10, 14, 16 e alla piastrella attraversando un piccolo campo dopo il sottopasso stesso, percorso che viene utilizzato frequentemente, oltre che dai residenti, da persone a piedi o in bicicletta. La volta del sottopasso è in una situazione a dir poco allarmante, cadono spesso frammenti di mattoni, addirittura ho trovato più di una volta mattoni praticamente interi. Si parla di pezzi del peso di 2 – 3 etti o forse più. Mi chiedo se uno di questi pezzi colpisse una persona in testa quali danni può provocare, considerando che cadono da un’altezza che supera i 3 metri. Per cercare di prevenire questo mi sono dotato di una pertica e ogni 2 o 3 giorni ispeziono il sottopasso facendo cadere eventuali mattoni pericolanti. Mi sono rivolto al Comune di Pianoro segnalando la situazione, ma ho avuto la sensazione che non sapessero bene cosa fare perché il ponte è di competenza delle ferrovie. Il ponte sarà anche di competenza delle ferrovie, ma la strada che ci passa sotto è sicuramente di competenza del Comune e di conseguenza anche la sua sicurezza … almeno credo! Mi rivolgerei di persona alle ferrovie se sapessi quali canali percorrere, ma è come cercare l’anfesibena o le sirene. Chiedo cortesemente attraverso L’Idea se qualcuno mi può dare un consiglio per risolvere il problema e allo stesso tempo mettere in allerta chi si trova ad attraversare il sottopasso, consigliando di stare il più vicino possibile alle pareti.
Maurizio Venturini
Risponde l’Assessore di competenza
Signor Maurizio Venturini mi dispiace risponderle tramite il periodico L’Idea e non personalmente. Lei insieme ad un residente di via della Ferrovia siete venuti nel mio ufficio e mi avete sottoposto alcune criticità riscontrate su via della Ferrovia e nelle adiacenze del sottopasso, quelle più urgenti risultavano essere due: la sosta in corrispondenza del sottopasso; il distacco di detriti nella volta del sottopasso. Per quanto concerne la sosta in corrispondenza del sottopasso, avrà sicuramente visto, ho fatto predisporre e montare la segnaletica atta a vietare la sosta su via della Ferrovia lato opposto alla linea ferroviaria ad eccezione degli stalli interni (fuori carreggiata). Per il distacco di detriti, oltre alle scaglie di pietra, che Lei mi ha portato in ufficio, ci siamo recati sul luogo e abbiamo fatto alcune fotografie per poi inviare tutta la documentazione all’attenzione di R.F.I., dalla quale ho avuto riscontro di un avvenuto sopralluogo anche da parte loro. Sulla sensazione che le ho dato, del Comune c’ero solo io quindi non capisco il suo plurale “non sapessero bene cosa fare”, mi dolgo ma non posso farci nulla. Posso dirle che sono abituato a lavorare e a confrontarmi ogni giorno con i nostri concittadini su una notevole quantità di problemi, e nel caso in cui non abbia la soluzione o la competenza/capacità per cercare di perorare/risolvere le problematiche che mi vengono sottoposte lo dico direttamente all’interlocutore che in quel momento ho di fronte.
Giancarlo Benaglia