“Nel tempo dell’incertezza diamo valore all’essenziale”. Queste le parole pronunciate dal cardinale Zuppi in questo particolare periodo di Coronavirus. A Pianoro tutti i luoghi pubblici sono stati chiusi e tutte le iniziative sono state rinviate, nel rispetto delle disposizioni del Governo e della Regione. Noi come “L’Idea di Pianoro” abbiamo continuato, ogni giorno, a dare informazioni locali,e anche notizie regionali e nazionali sul Coronavirus, tramite la nostra pagina Facebook. Nel momento in cui scrivo questo editoriale, si sono registrati 6 casi positivi a Pianoro e 9 persone sono in quarantena. Due riflessioni. La prima. È il tempo della responsabilità. L’epidemia coglie l’Italia in una fase delicata. Se la reazione non sarà adeguata, resteremo per mesi in ginocchio. Urge un piano straordinario di sostegno a economia e lavoro, di aiuto alle famiglie. La seconda. Ma cosa abbiamo scoperto come pianoresi in questo periodo di Covid 19? La bellezza di ritrovarsi in famiglia; la responsabilità di non diffondere l’epidemia per proteggere noi stessi ma soprattutto gli altri, gli anziani e i malati; il sentirci una comunità unita di fronte ad un problema molto serio; l’importanza di tutte quelle cose che avevamo e non le apprezzavamo, teatri, musei, cinema, iniziative culturali e sportive, incontri e serate con gli amici, e la celebrazione della Messa. Oggi ho compreso i racconti di mio nonno sulla solidarietà fra le persone durante i bombardamenti della guerra. Vediamo gli aspetti positivi di questo particolare momento storico e speriamo che finisca presto. Non vedo l’ora di poter riabbracciare e baciare gli amici, al bar o in parrocchia.
Gianluigi Pagani