Cerchiamo di spiegare con parole semplici la Variante del Nodo di Rastignano, presentatail 17 febbraio al Centro Civico dalla sindaca Franca Filippini (il progetto intero lo trovate sul nostro sito www.ideapianoro.it). Vi sarà un senso unico da Rastignano a Bologna (sulla nuova strada che dal Residence Paleotto in zona Trappolone – Via Madre Teresa di Calcutta arriva alla Rotonda – Rotatoria della Bretella del Dazio), solo con auto, con divieto di transito per bus e mezzi pesanti, che dovranno continuare a transitare sulla Nazionale. Le circa cento famiglie del Residence Paleotto (ex Landy Freres), quando escono di casa, voltano a destra verso Rastignano oppure a sinistra verso Bologna; quando rientrano a casa, arrivano fino a Rastignano e poi tornano indietro per la strada Via Madre Teresa. La strada di Via Buozzi (dalla Nazionale a Montecalvo, oggi senso unico verso Bologna) viene chiusa al traffico e resa pedonale (tranne per le auto accedenti alle poche case). Chi viene da Pianoro verso Bologna può continuare sulla Nazionale come oggi, oppure entrare in Valle Verde, fare la rotonda e salire verso Montecalvo e poi prendere la nuova Variante. Vicino alla scuola elementare di Via Marzabotto verranno istituiti sensi unici, per tutelare la salute dei bambini e per far passare velocemente quelle auto che vogliono andare al sottopasso ferroviario di Via Marzabotto, per prendere la rotonda sulla Nazionale e quindi la Fondovalle.

Chi ritira il bambino alla scuola elementare, deve ritornare in Valle Verde attraverso la Nazionale in quanto non si può tornare indietro tra Via Marzabotto e Via del Cappello (senso unico verso Pianoro).Un domani (ma ci vogliono ancora molti anni) verrà costruito il nuovo ponte sopra l’abitato Rastignano (nella zona della casa cantoniera-ponte romano, per collegare la Fondovalle Savena con la Bretella del Dazio).“Ringraziando i tantissimi cittadini di Pianoro e San Lazzaro ed in particolare l’Assessore di San Lazzaro di Savena, Luca Melega, intervenuti all’incontro – dice la sindaca Franca Filippini – vorrei precisare che il piano della mobilità presentato non è quello definitivo e che si terrà conto delle osservazioni ricevute o di altre considerazioni legate agli studi in itinere sul traffico nelle adiacenze della scuola primaria Rita Levi Montalcini di Rastignano. Ovviamente la soluzione che verrà definita non potrà accontentare tutti fino a quando non sarà completato il secondo stralcio che porterà tutto il traffico proveniente dalla zona di via Madre Teresa di Calcutta sulla Fondovalle Savena”.

Gianluigi Pagani