L’Idea di Pianoro ha aiutato alcune associazioni del territorio a raccogliere fondi per le famiglie bisognose, senza lavoro a causa del Covid-19. Abbiamo raccolto, grazie alla generosità dei pianoresi, oltre 5.800,00 Euro che sono stati distribuiti alla Caritas di Pianoro Nuova, agli Amici di Tamara e Davide, alla Parrocchia di Rastignano e a Salvo L’Amore. Abbiamo chiesto a Maria Gabriella Peddes, degli Amici di Tamara e Davide, di raccontarci la situazione dei progetti sociali dell’associazione e di cosa è accaduto durante il lockdown. “Oltre 60 volontari, da Livergnano a Rastignano, indirizzati all’aiuto e al sostegno di oltre 100 famiglie del territorio pianorese – racconta Maria Gabriella – questi i numeri del percorso di <SOS…tegno> telefonico e supporto nei difficili dettati dal Covid-19. Può una telefonata alleviare i sintomi di malessere e di solitudine? Una telefonata quotidiana, talvolta replicata sia la mattina che al pomeriggio, ha permesso ai volontari di fare compagnia, sostenere, captare e segnalare il bisogno e le necessità dei cittadini nel periodo del lockdown, in quei lunghi mesi di isolamento. Ben presto ci siamo accorti che i numeri infoline, messi a disposizione già da fine febbraio dall’Associazione Amici di Tamara e Davide, sebbene utili, si sono dimostrati non determinanti. Le persone, specie se in difficoltà, fanno fatica a chiamare, a chiedere, a “disturbare”… questa parola ricorre frequente nelle telefonate. Cosa fare, come captare il bisogno delle persone?
Parallelamente nasceva sul territorio il desiderio di mettersi a disposizione, il desiderio di essere di aiuto…. oltre 50 persone hanno offerto la loro disponibilità che abbiamo prontamente raccolto. Così si sono messe in gioco telefonando chi non conoscevano, fidandosi dei nostri suggerimenti. Grazie a tutti di cuore! Questa iniziativa è nata spontaneamente rinforzando quell’attività quotidiana che L’Associazione vive da oltre nove anni sul territorio. Insieme alle Caritas parrocchiali abbiamo coordinato questo desiderio di prossimità, ed insieme a tante iniziative, come la raccolta di <Spesa sospesa> nei supermercati (chi poteva, comprava una cosa in più e la lasciava fuori dal Conad o in parrocchia a Rastignano, a disposizione di chi non aveva i soldi per comprarla) e l’istituzione del Fondo di solidarietà organizzato in sinergia con L’Idea, si è concretizzato il progetto <Nessuno da solo>. I destinatari? Anziani, ma non solo. Persone adulte, persone sole, disabili, tante famiglie con bambini costretti in casa da tanto tempo.
Una fragilità nascosta che va ascoltata ed accolta. Perché telefonare? Desideriamo divenire sempre di più un Paese attento, di persone attive e solidali, sentinelle del bisogno, affinché si risvegli l’attenzione verso le persone oggi rese più fragili da questo forzato isolamento. E adesso dopo il lockdown? Possa questa esperienza feconda di sostegno telefonico, di aiuto nella spesa, di attività verso gli altri, essere come la semente che, caduta nel terreno reso secco dalla solitudine forzata, generi alberi che portino nel futuro molto frutto: la condivisione, la relazione e l’amicizia.
Grazie a tutti i pianoresi per la loro generosità”.
Gabriella Peddes