Lo spiega il comandante dei vigili di Pianoro, dott. Marcello Ferrari, nell’ordinanza 138/2020, pubblicata il 3 novembre: “…preso atto che il recepimento dello ‘Studio di traffico per l’individuazione di soluzioni di mitigazione dell’impatto del traffico di attraversamento sulla viabilità locale in concomitanza con l’apertura al traffico del primo lotto della variante della SP65 in corrispondenza del centro abitato di Rastignano’, commissionato dalla Regione Emilia-Romagna ed eseguito da TPS Pro srl, ha aumentato il flusso di veicoli sulla via A. Costa (SP della Futa) soprattutto in direzione Bologna e nel tratto compreso tra via Marzabotto e via Valle Verde; tenuto pertanto conto dell’elevato volume di traffico sulla via A. Costa, principale direttrice Bologna- Firenze; considerato che nel periodo di prova, dal 14 ottobre 2020 al 31 ottobre 2020, con la luce a lampeggio dell’impianto semaforico, l’incolonnamento ed il rallentamento dei veicoli è notevolmente diminuito con il risultato che la circolazione è molto più fluida; tenuto conto che una maggiore fluidità del traffico, con una diminuzione delle fermate per motivi di circolazione, contribuisce ad un minor inquinamento da polveri sottili nonché ad un minor inquinamento acustico; tenuto conto che l’impianto semaforico, in origine, è stato installato per consentire l’immissione sulla SP 65 della Futa (via A. Costa) dalle vie laterali, specialmente da via Valle Verde che risultava difficoltosa soprattutto per il numero di veicoli accedenti dalla stessa sulla direttrice principale; preso atto che gli utenti che utilizzano via Valle Verde per immettersi sulla SP 65 (via A. Costa) hanno due itinerari naturali per prendere la direzione sia verso Bologna (nuovo snodo di via Madre Teresa di Calcutta) sia verso Pianoro-Firenze (via Marzabotto, via della Fornace, via Lelli); valutato che i motivi per cui era stata regolamentata la circolazione, soprattutto all’intersezione tra via A. Costa e via Valle Verde, hanno attualmente una valenza notevolmente minore; richiamata l’Ordinanza n. 289 del 03.11.2000 la quale istituisce, in caso di impianto semaforico lampeggiante, l’obbligo di dare la precedenza alla via A. Costa per i veicoli che provengono dalle vie laterali; tenuto conto che sulla direttrice principale (SP 65) vi sono numerosi passaggi di autobus di linea TPER che devono rispettare gli orari di marcia nello svolgimento del loro servizio pubblico; rilevato che l’impianto semaforico e la centralina non consentono una regolamentazione del ciclo semaforico con l’ausilio di sensori-radar per privilegiare la circolazione sui flussi principali senza pregiudicare una accettabile immissione dalle vie laterali, salvo ulteriori e non programmati investimenti; verificato che prima e dopo via Valle Verde, sulla via A. Costa, ci sono diversi attraversamenti pedonali anche con segnale di indicazione attraversamento pedonale posto sospeso al di sopra della carreggiata illuminati di sera con sorgente di luce propria; sentito il parere dell’Ufficio Tecnico comunale; valutato quanto emerso in occasione della settimanale “riunione del lunedì degli uffici comunali”, svoltasi il 26 ottobre 2020, in relazione ai vantaggi emersi durante l’utilizzo dell’impianto semaforico con luce lampeggiante gialla e, anche, all’intenzione di approfondire soluzioni alternative dopo aver effettuato altri rilievi statistici sui flussi di traffico tramite TPS Pro srl…”.
Gianluigi Pagani