Età e creatività non hanno limiti.

Amedeo Vitali fra le sue opere
“Se non fosse stato per la pandemia, nessuna di queste opere avrebbe visto la luce, ma siccome non posso restare a lungo senza fare nulla, ho incominciato ed ora sono contento di averlo fatto!”.
Sorride, sotto la mascherina, Amedeo Vitali, classe 1933, mentre nel garage di via Petrarca a Pianoro Nuova mostra un centinaio di opere realizzare con la difficile tecnica del vetro soffiato. Tanti i variopinti oggetti appesi ai muri a cui si aggiungono quelli contenuti nelle bacheche dove temi classici, dagli animali ai fiori, si sommano a quelli di natura religiosa, in una magica armonia di forme e colori.
Nato a Grizzana Morandi, Amedeo Vitali risiede a Pianoro, in località San Francesco, dove vive i drammatici mesi del periodo bellico. Siamo nel 1946 quando presso la ditta Neon Crea impara dai maestri del vetro le difficili tecniche, di lavorazione, tanto da diventare un esperto del settore. Dopo alcuni anni presso Neon Bologna, nel 1955 si mette in proprio e fonda, assieme ad un familiare Neon Nettuno in via Sigonio a Bologna. Approfittando del momento favorevole, si trasferisce in una grande struttura a Calderara di Reno. Si arriva poi a Simap che si occupa di serramenti in alluminio. Tanti i settori in cui l’imprenditore pianorese, terza elementare quasi finita, si impegna con successo, dalle piscine ai semafori al neon ed ai cartelloni stradali.
Ritornando all’ultima sua creazione, come detto le opere sono visibili previo appuntamento 338.6531338 per singoli cittadini e scolaresche mentre è già stata ottenuta l’autorizzazione per una mostra che si terrà nel “dopo Covid” presso il Museo Arti e Mestieri Pietro Lazzarini di Pianoro Nuova.
Paolo Brighenti