
I cormorani sulla sponda del Savena, vicino allo Junior
Lungo il fiume Savena, all’altezza del ponte della Boaria, molti avranno notato due alberi sulla sponda del fiume con grandi uccelli neri. Sono cormorani, una specie ittiofaga particolarmente dannosa per l’equilibrio naturale dei nostri corsi d’acqua. Questi grandi predatori hanno bisogno di consumare ciascuno una media di 400/500 gr. di pesce al giorno. Il risultato è stato lo svuotamento quasi totale della popolazione ittica del torrente Savena. Ora la loro permanenza nella nostra zona è possibile grazie alla presenza di alcuni laghetti di pesca sportiva da loro usati come supermarket ittico (lago Gualando, Pianorello, Cuntadein). Questo è un problema che risale agli anni ’80 ed è un problema europeo. Nel 1979 la direttiva Uccelli della CEE ha sottoposto ad una tutela estrema la nidificazione
della specie nei paesi nordici. In realtà questo ha portato ad uno squilibrio faunistico in tutto il continente europeo. Il cambiamento del clima e la mitezza invernale conseguente, hanno ulteriormente favorito il loro stanziamento permanente alle nostre latitudini. Sarebbe auspicabile che le autorità competenti si decidessero a dare una risposta alle varie istanze presentate da associazioni di pesca sportiva ed allevamenti di pescicoltura.
Giuseppe Porati