Gent. Direttore, ho molto apprezzato nel numero scorso lo spazio e il risalto dedicato a Roberto Vitali (alle cui onoranze, per circostanza, non ho potuto partecipare) e chiederei di poter aggiungere un piccolo dettaglio su questo nostro fraterno amico.
Diversi anni fa, discutendo di qualche grande problema del mondo (non mancano mai), ci accalorammo sulle rispettive opinioni (io, forse troppo) ed egli, certo per “sdrammatizzare”, mi scrisse alcune righe per meglio chiarire il suo punto di vista e aggiunse infine: “… lo sai che ti voglio bene, Iliano”.
Da allora, tutte le numerose volte che ci siamo incontrati (e abbiamo talora collaborato) ho sempre sentito, verso di lui, un senso di debito per quelle semplici e generose parole, come tuttora.
Grazie, Robby.
Iliano Guglielmi