Archiviata la querela del consigliere comunale della Lega Luca Vecchiettini contro l’assessore Giancarlo Benaglia.
Si è conclusa con l’archiviazione perché “il fatto non sussiste”, in merito ad un volantino successivo ai famosi fatti del “armadio della vergogna”.
La querela era stata infatti avanzata dal consigliere Luca Vecchiettini per diffamazione contro l’assessore Giancarlo Benaglia accusandolo di aver diffuso un volantino del PD.
“Come convenuto dal Giudice, detto volantino riportava in maniera oggettiva fatti corrispondenti a verità – scrive Benaglia – il 7 febbraio 2020 il Pubblico Ministero titolare avanzava richiesta di archiviazione nei confronti degli indagati per particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p.. Successivamente gli indagati ed io stesso presentavamo opposizione alla richiesta di archiviazione ex art. 411 co. 1 bis c.p.p.. Il 27 marzo 2020 anche Luca Vecchiettini presentava opposizione alla richiesta di archiviazione, chiedendo il rigetto dell’archiviazione per particolare tenuità del fatto e insistendo nella prosecuzione delle indagini preliminari. Visti gli artt. 408 c.p.p. , 125 d.a. c.p.p. il giudice ha disposto l’archiviazione del procedimento per infondatezza della notizia di reato nei confronti del sottoscritto, ed ha ordinato la restituzione degli atti al Pubblico Ministero in Sede. Ora chi mi rimborsa tutte le ingenti spese legali che ho dovuto anticipare?”
Fabio Mauri