Cronaca di un incidente annunciato?
Speriamo di no, ovviamente. Ma la situazione del sottopasso che collega via Nazionale a via Del Parco è sempre più allucinante. Ricapitoliamo:
- chi viene dalla Nazionale e si immette in via del Parco ha la precedenza. Ma questo non autorizza a varcare il sottopasso con velocità degne del Mugello.
- chi viene da via Rio Fabiani ha uno stop grande come una casa e come dice la parola a quel cartello non basta rallentare. Bisogna fermarsi mentre la prassi è di affrontarlo come un pazzo a fari spenti nella notte.
Manca una segnaletica adeguata, manca il senso civico e tutti se ne fregano. Solo l’angelo del sottopasso ha impedito che qualcosa di grave accadesse. Ma anche la pazienza degli angeli, come la velocità, ha un limite. Qualcuno su questa terra può fare qualcosa?
PS. Non è una polemica politica ma una polemica a favore della vita. E la vita non è di destra e non è di sinistra. E’ semplicemente vita e, come tale, va rispettata.
Stefano Andrini