Abbiamo posto alcune domande a don Matteo Prosperini, nuovo parroco al Farneto (San Lazzaro di Savena) ed al Botteghino (Pianoro), direttore della Caritas Diocesana di Bologna.

Quando prenderà possesso delle Sue nuove parrocchie del Farneto e di San Salvatore in Casola?

“Inizierò il mio ministero sabato 6 novembre, nel pomeriggio”.

Emozioni e pensieri in questo momento?

“Sono tanti, difficile essere sintetici. Innanzi tutto si tratta di un passaggio dopo 9 anni di ministero da parroco in un’altra parrocchia. E’ una nuova esperienza che sono curioso di intraprendere. Entrare in una comunità credo sia sempre un dono, innanzitutto per il prete. Perché le persone, i luoghi, le caratteristiche di una comunità fanno bene in primo luogo al parroco che si arricchisce di nuova esperienza cercando di vivere il Vangelo nella meravigliosa complessità che è la vita vera delle persone che incontra. Quindi se devo proprio trovare una emozione o un pensiero direi “gratitudine”, verso Dio, la Chiesa di Bologna e la comunità che mi appresto ad incontrare”.

Un messaggio ai suoi nuovi parrocchiani?

“Di avere pazienza! Gli inizi sono sempre delicati e hanno bisogno di tempo buono. A questo non posso omettere il mio servizio come direttore della Caritas Diocesana, incarico che il Vescovo mi ha dato tre anni fa e che continuerò a svolgere. Se da un lato questo crea sempre “problemi di tempo”, dall’altro è un’altra bellissima esperienza che arricchisce poi di riflesso il mio ministero da parroco. Ci vediamo presto!”.

Gianluigi Pagani