Egregio Direttore, scrivo a proposito della nuova pista ciclabile inaugurata tempo fa, come era facilmente prevedibile, fatta la cerimonia in pompa magna, i lavori per il completamento dell’opera sono stati sospesi. Basta percorrere la Fondovalle per rendersi conto che non si vede più nessuno che ci lavora, per non parlare del tratto tra la Piastrella e il sottopasso di via della Ferrovia, dove sono ancora presenti le recinzioni in plastica che delimitano il cantiere, tra l’altro in parte su terreno privato. Da notare che tra la striscia di asfalto della pista e il campo confinante c’è un dislivello di oltre mezzo metro, senza nessuna protezione alla faccia della sicurezza. Assurdo il tratto che attraversa la Piastrella in mezzo al parcheggio dei camion in attesa e spesso in piena manovra per accedere alla fabbrica. Possibile che quando si fa qualcosa non si riesca a portare a termine il lavoro in tempi accettabili? O è stato sufficiente fare l’inaugurazione per la visibilità della Giunta? Dovrà farsi male qualcuno affinché venga terminato il lavoro? Perché un’opera così meritoria deve diventare, come tutto, oggetto di discussione e di inefficienza?
Cordiali saluti

Maurizio Venturini