Buon giorno, scrivo questa PEC sulla pericolosità di Via Madre Teresa di Calcutta (sita nel comune di San Lazzaro di Savena) che probabilmente resterà senza risposta, così come le precedenti comunicazioni, in quanto voglio che resti agli atti che, se dovessero verificarsi incidenti gravi, tutti i Comuni coinvolti; così come la Città Metropolitana, sono ed erano a conoscenza di quanto accade quotidianamente in un tratto di strada che viene scambiata per una pista da rally. Tutti a declamare l’approvazione, da parte della Città Metropolitana, del progetto esecutivo del 2° Lotto del Nodo di Rastignano, ma intanto i residenti della via, in particolare le quasi 150 famiglie che abitano all’interno del Residence Paleotto, vengono lasciate in balia di automobilisti incivili che, trovandosi a non avere alcun controllo sulla strada, si sentono autorizzati a non rispettare il codice della strada. Premettendo che su via Madre Teresa di Calcutta vigono i 40km/h (in alcuni tratti i 30km/h) e il divieto di sorpasso, la stessa via viene percorsa a grandissime velocità dai veicoli, soprattutto nelle ore di punta e in concomitanza con l’uscita delle fabbriche, che sempre più spesso effettuano sorpassi azzardati. È infatti ormai quotidiano rischiare di essere centrati da un’auto che sorpassa quando si svolta a sinistra per entrare al Residence, così come accade fin troppo spesso di trovarsi auto contromano, rischiando il frontale, quando, uscendo dal Residence, ci si immette sulla via con direzione Pianoro. Questi episodi vengono descritti e vissuti ogni santo giorno da tutti i residenti del Residence Paleotto, nella totale indifferenza di tutte le amministrazioni e istituzioni coinvolte, che manco rispondono alle segnalazioni che ricevono. Last but not Least, la via, trovandosi a ridosso del Parco dei Gessi, è percorsa quotidianamente da escursionisti, anziani, mamme con bambini e pedoni in genere, che hanno a disposizione un percorso delineato solo da alcuni paletti di plastica, di cui la maggior parte già compromessa, e che si ritrovano sfiorati da auto che sfrecciano a tutta velocità. Voi, dalle vostre poltrone, dovreste I PRIMIS garantire OGGI la sicurezza dei cittadini, non decantare opere che chissà quando e se mai verranno concluse. Siamo una terra di nessuno lasciata in balia degli eventi, e io, nella vostra posizione, sarei imbarazzata. Voi, evidentemente, dormite sonni tranquilli. Vi invidio molto!

Angela Cicognani