Il presidente Andrea Rizzoli

Era presente anche BCC Felsinea al convegno “Le banche del territorio e di comunità. Il credito cooperativo una risorsa da tutelare per una economia sostenibile e più equa” dedicato ai 50 anni della Federazione BCC dell’Emilia-Romagna e tenutosi a Bologna lo scorso ottobre.
“La Federazione in questi 50 anni ha saputo accompagnare le sue banche attraverso i cambiamenti che si sono succeduti, dalla riforma del testo unico del sistema bancario a quella del credito cooperativo – ha detto nel suo intervento Mauro Fabbretti, Presidente Federazione BCC Emilia-Romagna – le nostre BCC crescono a doppia cifra: i dati della semestrale 2021 presentano una raccolta diretta salita a 15,5 miliardi di euro (+14,3%), gli impieghi sono 12,5 miliardi (+11%) e l’utile supera i 71 milioni di euro. Crescono anche Soci e clienti”.
“La cooperazione rappresenta l’etica del pensarsi insieme, diversa dai modelli economici predatori e individualisti – ha sottolineato l’arcivescovo di Bologna card. Matteo Maria Zuppi – dobbiamo rifiutare la logica secondo cui si massimizza solo il profitto; voi banche di credito cooperativo massimizzate le persone. I problemi sociali, politici ed economici che stiamo vivendo hanno bisogno di soluzioni che mettano al centro la persona e costruiscano un futuro sostenibile. Il ‘noi’ deve diventare più grande di un ‘io’ individuale ed egoista. Papa Francesco ha scritto l’enciclica Fratelli tutti, oggi potremmo dire cooperatori tutti”.

Gianluigi Pagani