In queste settimane sono state dipinte sulla strada diverse piste ciclabili. Nella zona di Carteria e Pian di Macina le piste occupano l’intera sede stradale (nelle foto). Molti i commenti ironici sui social. Abbiamo chiesto spiegazioni all’assessore Giancarlo Benaglia. “Il ponte che collega via Vincenzo Bellini alla via Serrabella è strada comunale la strada dietro allo Junior è privata ad uso pubblico. La segnaletica longitudinale tratteggiata fatta su vie del Savena, Ponte Serrabella, strada Junior, si chiama <bike lane>. Secondo il nuovo numero 12-bis dell’art. 3 comma 1 del Codice della Strada, aggiunto dal DL n. 34 del 19 maggio 2020 (decreto Rilancio), dispone che la corsia ciclabile o bike lane è la parte longitudinale della carreggiata, posta di norma a destra, delimitata mediante una striscia bianca, continua o discontinua, destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede. La corsia ciclabile o bike lane può essere impegnata, da altri veicoli se le dimensioni della carreggiata non ne consentono l’uso esclusivo ai velocipedi; in tal caso essa è parte della corsia veicolare e deve essere delimitata da strisce bianche discontinue. In ottemperanza all’art. 182 comma 9 CdS, i ciclisti hanno l’obbligo di utilizzare la corsia ciclabile qualora la strada ne sia dotata. La bike lane, può essere a uso promiscuo, a differenza delle piste ciclabili che sono a uso esclusivo delle biciclette e degli altri mezzi equiparati (a meno che siano ciclopedonali, cioè percorribili anche dai pedoni). Un’altra differenza sta nel fatto che le bike lane o corsie ciclabili sono a senso unico di percorrenza”.

Giancarlo Benaglia