La copertina del libro

Questo il titolo del secondo libro dedicato a Rastignano, ridente frazione del Comune di Pianoro, scritto da Gianluigi Pagani (il nostro direttore) e don Giulio Gallerani per le edizioni “L’Idea di Pianoro”, e distribuito gratuitamente a tutte le famiglie.
“Nel nostro primo libro, edito l’anno scorso, abbiamo parlato della storia della frazione, con molte foto d’epoca originali, scattate prima e dopo la Seconda guerra mondiale – riferisce Gianluigi Pagani – nel secondo volume continuiamo ad interessarci della storia, con una ricerca condotta nell’Archivio Generale Arcivescovile della Curia di Bologna su tutti i documenti riguardanti Rastignano, integrati dagli studi di Serafino Calindri nel suo ‘Dizionario corografico, georgico, orittologico, storico d’Italia’ redatto intorno al 1781/1785, con un ricco portfolio di annunci pubblicitari, cartoline postali e foto storiche, mai pubblicate prima. Poi abbiamo analizzato, nella seconda parte del volume, tutte le opere d’arte contenute sia nella nuova chiesa di San Pietro con l’interpretazione e visione teologica delle vetrate e del bassorilievo del maestro Goffredo Gaeta, quest’ultimo dedicato ai ‘Martiri del XX secolo’; sia nell’antico edificio religioso di San Girolamo con la via crucis ed il dipinto della Madonna di Alessandro Guardassoni, la tela di Alessandro Tiarini e il bassorilievo di Luciano Minguzzi; sia nel cimitero con la Madonna di San Benedetto e il crocifisso di Luciano Nenzioni; ed infine nel centro della frazione di Rastignano con le Madonne della Fontana del Pero e del Palazzaccio”. “Ci siamo dedicati alla bellezza di Rastignano – aggiunge don Giulio Gallerani – la bellezza esiste in ogni luogo, basta saperla vedere, anche se nascosta nella storia degli esseri umani che vivono il territorio. Ciò che rimane nel corso della storia è solo ciò che è bello. Per fortuna ciò che è brutto, scompare. La frazione di Rastignano è bella ed accogliente, come la sua Chiesa di San Pietro che è diventata la ‘Casa dell’Adorazione Eucaristica Perpetua’, aperta 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, per la preghiera personale e per una sosta spirituale rigenerante. Una vera e propria ‘oasi’ con al centro una sorgente sempre viva, sgorgante dall’Altare, Gesù Eucaristia, sempre esposto al nostro amore!”.
La presentazione del volume avviene ogni anno il 27 dicembre, scelta dalla frazione come la data del proprio ‘compleanno’: infatti il 27 dicembre 1129 il nome ‘Rastignano’ viene citato per la prima volta in un documento ufficiale, quando i Padri di San Vittore cedettero un terreno in questa parte della Valle del Savena (all’epoca nel ‘Comune di Rastignano’) ai coniugi Giovanni da Silvola e ad Alda sua moglie e ai loro futuri eredi, per ringraziarli delle loro attività a favore dei frati. L’anno prossimo, sempre il 27 dicembre, verrà presentato il terzo volume dedicato al trekking a Rastignano, con tutti i percorsi a piedi ed in bicicletta da poter effettuare partendo dal parcheggio della chiesa, dove questa primavera verrà montata anche una centralina per la ricarica delle Ebike.
“Stiamo già lavorando su questo libro numero tre – concludono gli autori Pagani e Gallerani – nell’ambito del percorso del Sinodo della Chiesa, dell’Altare Materpacis di Montecalvo, delle attività della Walking Valley e del nuovo cammino della Via Mater Dei la cui prima tappa è proprio a Rastignano.
Tutto per vivere un rapporto intimo con le stagioni e la natura, citando don Divo Barsotti, con la terra, gli alberi, i fiumi, ma anche e soprattutto con il silenzio del cammino, con i segreti del bosco, con la purezza delle colline, con l’austerità dei calanchi e del Contrafforte, e con la dolcezza dei declivi erbosi dei nostri parchi”.
Il quarto volume, che verrà pubblicato nel 2023, si occuperà invece di raccogliere le testimonianze degli anziani di Rastignano, sulla storia delle persone e sugli eventi della frazione. Le interviste verranno raccolte dai partecipanti all’Estate Ragazzi e dai tanti ragazzi dei gruppi giovanili della parrocchia.

Claudia Mazzanti