Egregio Direttore de l’Idea, le scrivo perché dopo aver ricevuto innumerevoli messaggi dove mi veniva chiesto se fossi diventata pazza ho cercato il 1° numero dell’Idea cartaceo del 2022 per capire il perché del titolo: …ANCHE A PIANORO LA CITTADINANZA ONORARIA A BENITO MUSSOLINI. Leggendo l’articolo (e non solo il titolo) a firma di Romano Colombazzi si capisce perfettamente che tale gesto fu compiuto in epoca fascista dove molto probabilmente ogni Comune concedeva a Mussolini la cittadinanza onoraria ogni qualvolta lui facesse tappa in un territorio. Purtroppo nel nostro archivio comunale non c’è traccia di questa delibera in quanto l’allora sede del Comune venne abbattuta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale che a Pianoro distrussero il 98,5 % delle case. Dell’archivio comunale antecedente la guerra resta poco e niente e i registri presenti vanno dal 1946 ad oggi. Ho chiesto quindi come avessero avuto questa notizia e mi è stato inviato un trafiletto,
probabilmente desunto dal settimanale “L’Assalto” della federazione provinciale fascista. Pianoro, medaglia d’oro al merito civile risorta per tenacia e virtù delle autorità e del popolo, era ed è antifascista

Franca Filippini