Roberto aveva organizzato, insieme a Romano Colombazzi, una presentazione nella primavera del 2019 presso la Parrocchia di Pianoro e successivamente una mostra alla Festa dell’Unità di Carteria, nel mese di giugno – con dei pannelli che potremmo definire i bozzetti di quelli che verranno poi utilizzati per “Pianoro sui muri”.

In quell’occasione c’è stato un incontro in cui siamo stati coinvolti sia io, che da quel momento mi sono occupato del coordinamento, che Matteo Gatti, che ha realizzato un enorme lavoro di progettazione. A quel primo incontro, ne sono seguiti molti altri nei mesi seguenti, tutti a casa di Roberto, coinvolgendo coloro che sarebbero poi diventati i soggetti promotori dell’iniziativa insieme al Comune di Pianoro.

L’inaugurazione della mostra permanente con i pannelli installati sul Municipio, inizialmente sarebbe dovuta essere solamente la fase uno di un progetto molto più ampio, che ogni anno, per la ricorrenza della Liberazione, avrebbe dovuto aggiungere un tassello, non a caso sulle cartoline di presentazione del progetto – che erano state stampate e distribuite come forma di autofinanziamento sia al Busker’s festival che alle Sagre di ottobre della Proloco nel 2019 – era riportata la scritta: “dal palazzo comunale, a Piazza dei Martiri, al parco della pace” anche se l’intenzione era quella di non fermarsi nemmeno lì.

L’idea concepita da Robby era davvero un percorso in divenire, pensando che con quel primo tassello, portato a casa con autofinanziamento e fatica, sarebbero potute seguire tante altre situazioni, anche attraverso il contributo di altri soggetti finanziatori; tra i singoli step, ad esempio si erano ipotizzate: la realizzazione di un murales raffigurante Diana Sabbi sul muro d’ingresso della scuola primaria, così che tutte le generazioni future di studenti pianoresi potessero associare un volto al nome della loro scuola e un percorso museale a cielo aperto fatto di opere di street art a tema resistenziale lungo tutto il Viale della Resistenza.

Questa prima inaugurazione quindi, nelle intenzioni, sarebbe dovuta esserci durante le ricorrenze per il 75esimo anniversario della Liberazione ad aprile 2020, ma i noti fatti di Covid hanno posto uno stop forzato a tutto il percorso, che era ripreso e sarebbe dovuto concretizzarsi per le celebrazioni del 70esimo compleanno del Municipio il 19 novembre 2020,- tant’è che erano già stati affissi i manifesti – poi per il riacutizzarsi della situazione pandemica, si è deciso di tenerlo in stand-by fino a data da destinarsi; ed ora finalmente il momento è davvero arrivato, con l’unico grande, grandissimo rammarico di non poter condividere questo momento insieme a chi ha ideato il progetto e che ci manca davvero tanto ogni giorno… il suo spirito la sua energia e il suo amore incondizionato per Pianoro.

 Federico Bacci