Umberto Mazzanti e la famiglia Gamberini

Un anno è trascorso dalla scomparsa di Roberto Vitali, pioniere delle ricerche storiche su Pianoro.
Grazie alla sensibilità dei dirigenti del Circolo Arcipelago, che hanno concesso gratuitamente la sala principale, l’Associazione Culturale de L’IDEA, editrice del libro postumo di Roberto, “Pianoro vecchio e nuovo documenti di una scelta”, ha presentato l’opera alla cittadinanza.
Di fronte alla sala gremita, con la regia di Paolo Brighenti, si sono succeduti gli interventi del Presidente de L’Idea, (Umberto Mazzanti), della Sindaca, (Franca Filippini), di titolari di Aziende (Ernesto Gamberini, MG2), dirigenti (Stefano Buganè, Sherwin-Williams), del Sindacato (Alberto Monti, Fiom), dei Presidenti della Proloco (Luciano Faggioli), della Pubblica Assistenza (Riccardo Piloni), e dei Commercianti dell’Ascom (Silvia Ferraro, Botteghe di Rastignano). Mazzanti ha poi ripercorso le grandi passioni dell’amico Roberto: il calcio, i viaggi, l’impegno civile, la ricerca storica che hanno portato alla pubblicazione di otto libri, la maggior parte dei quali testimoniano il suo amore per Pianoro.
Un momento particolarmente toccante è stata la consegna di varie copie del libro di Roberto al giovane figlio Federico che insieme alla mamma Stefania hanno generosamente messo a disposizione de L’IDEA le bozze del progetto editoriale di Roberto.
Franca Filippini ha ringraziato L’IDEA per aver reso possibile la pubblicazione postuma dell’opera. Ha desiderato inoltre portare all’attenzione di come le Amministrazioni che si sono succedute dal dopoguerra abbiano sempre supportato l’imprenditoria locale per sostenerla nelle difficoltà della ricostruzione prima e della successiva espansione.
Ernesto Gamberini, che nei fine anni sessanta ha rivoluzionato l’automazione con l’invenzione di una macchina opercolatrice a ciclo rotatorio continuo che ha raddoppiato la capacità di riempimento delle capsule dei medicinali, ha desiderato rendere omaggio all’impegno e alla collaborazione che ha avuto dai propri lavoratori nel corso degli anni. Stefano Buganè ha reso omaggio al fondatore dell’allora Sayer Lack, Giancarlo Cocchi, ora multinazionale leader mondiale delle vernici per il legno, fra le prime ad innovare i propri prodotti con la produzione di vernici all’acqua.
Alberto Monti illustra l’orgoglio per il contributo di collaborazione, pur nelle difficoltà dei vari momenti storici trascorsi, che il Sindacato ha saputo offrire nel confronto con gli imprenditori locali per il benessere dei lavoratori e la loro produttività nei propri ambienti di lavoro.
Luciano Faggioli ha ricordato che la Pro-loco di Pianoro è nata nel 1990 per riunire molte delle associazioni di volontariato già operanti sul territorio.
Fra le sue attività più note l’organizzazione delle feste per la Befana, il Carnevale, la Galaverna e la Sagra del fungo e tartufo.
Riccardo Piloni ha ricordato che al Pubblica Assistenza Pianoro iniziò la propria attività nel 1989 con l’organizzazione di corsi di primo soccorso per la popolazione, l’allestimento del centralino e di un ponte radio. Da lì fu sempre un crescendo di acquisto di mezzi per i servizi non solo sanitari ma anche sociali e per la protezione civile, quattordici in totale. Dal 1995 il servizio di soccorso copre le 24 ore e nel 1999 si è trasferita nella nuova sede in via dell’Artigiano ed attualmente conta 137 volontari.
Silvia Ferraro ha ricordato il contributo per lo sviluppo della comunità, fornito dalle botteghe di vicinato sia dal punto di vista economico, concedendo credito ai meno abbienti per anni nel primo dopoguerra, che sociale e culturale permettendo l’incontro dei cittadini fra loro nell’ambiente familiare dei negozi dove le persone si potevano conoscere, apprezzare e fare amicizia creando quel tessuto che lega la comunità e ne fa un tutt’unico. Ha portato anche all’attenzione dei presenti l’attuale grande difficoltà in cui ora si trovino le piccole attività locali.
La Dirigente scolastica di Pianoro (Liana Baldaccini) ha presentato un progetto culturale per il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie, a cui verranno donate le copie del libro, per tenere viva la storia travagliata ma anche gloriosa del nostro paese.
Il libro di Roberto sarà disponibile gratuitamente presso le edicole e le cartolerie di Pianoro.
Al termine della cerimonia, è stato distribuito ai presenti con la possibilità di un’offerta alla Caritas di Pianoro. Il ricavato, che è andato ben oltre le attese raggiungendo quasi 700 €, sarà utilizzato per gli aiuti all’accoglienza dei profughi ucraini: Roberto sarebbe stato orgoglioso della generosità dei propri concittadini!

La Redazione